Sistemi educativi europei: tre modalità organizzative dell’istruzione primaria e secondaria inferiore

Il numero appena pubblicato della collana I Quaderni di Eurydice Italia dedica, come ogni anno, la sua attenzione alle strutture dei sistemi educativi europei, presentando i diagrammi dei singoli paesi aggiornati all’anno scolastico e accademico 2020/2021.
Per quanto riguarda i modelli organizzativi, in Europa sono diffuse tre modalità organizzative dell’istruzione primaria e secondaria inferiore: la prima prevede un’istruzione a struttura unica, tipicamente caratterizzante i paesi nordici (ad esempio, Finlandia e Svezia), dove l’istruzione viene offerta senza transizioni dall’inizio alla fine del percorso scolastico obbligatorio; la seconda prevede l’offerta di un curricolo comune di base, nell’ambito del quale, al completamento dell’istruzione primaria, si passa all’istruzione secondaria inferiore seguendo un curricolo comune di base di tipo generale; tipologia, questa, che si riscontra in paesi quali l’Italia, la Francia, la Spagna; la terza, infine, è caratterizzata da un’istruzione secondaria inferiore differenziata, come quella che si trova nel sistema educativo tedesco, fortemente improntato su questo modello.
I diagrammi 2020/2021 mettono in evidenza alcuni cambiamenti: in determinati paesi, le riforme del sistema di istruzione e formazione sono in fase di completamento, come in Grecia, dove l’istituzione della scuola pre-primaria come obbligatoria si trova al terzo e ultimo anno scolastico della sua messa a regime; altri paesi sono ancora in fase di implementazione della loro organizzazione scolastica, come la Polonia, che dal 2017 ha avviato una radicale riforma dell’istruzione secondaria superiore generale e professionale, e che vedrà la piena implementazione della nuova organizzazione solo nell’a.s. 2022/2023; infine, in altri paesi ancora, ci sono novità come l’anticipo dell’obbligo scolastico, che si riscontra, ad esempio, nelle tre Comunità del Belgio (francese, fiamminga e tedesca), dove a partire dal presente anno scolastico l’istruzione obbligatoria include anche l’ultimo anno del percorso di educazione e cura della prima infanzia.