Sistema di valutazione dei dirigenti scolastici, nuovo incontro al Ministro: al lavoro su obiettivi, indicatori e target. Prossima riunione il 5 dicembre

Il 25 novembre 2024 si è tenuto il secondo incontro tra il Ministero dell’Istruzione e del Merito e i sindacati per discutere la bozza di Decreto ministeriale sul Sistema nazionale di valutazione dei risultati dei dirigenti scolastici.

L’incontro si è focalizzato sull’esame delle schede di valutazione, in particolare sugli obiettivi, gli indicatori, i target, le modalità di rilevazione dati e i criteri di assegnazione dei punteggi.

Sono state presentate due schede: una per l’anno scolastico 2024/25 e una “a regime” per gli anni successivi. La prima scheda, considerando l’avvio in corso d’anno, presenta un numero ridotto di indicatori rispetto alla seconda, pur mantenendo gli stessi obiettivi. Entrambe prevedono 80 punti per gli obiettivi assegnati dai Capi Dipartimento e 20 punti per i “Comportamenti professionali e organizzativi”.

Il Ministero ha risposto che il sistema è stato condiviso con la Funzione Pubblica e che non sussiste duplicazione nella valutazione dei comportamenti professionali, in quanto trasversali a tutti gli indicatori. Inoltre ha assicurato che le problematiche relative al SIDI e ai pagamenti saranno considerate. Infine, ribadendo l’impossibilità di erogare la retribuzione di risultato senza un Sistema nazionale di valutazione, il Ministero ha proposto un ulteriore incontro, previsto per il 5 dicembre.

L’ANP, in una nota, ha espresso diverse criticità e perplessità riguardo alla bozza di decreto, in particolare per quanto concerne le criticità del SIDI, i ritardi nei pagamenti, l’autonomia dei dirigenti nella formazione dei gruppi di lavoro, l’utilizzo della piattaforma PTOF e la duplice valutazione degli aspetti progettuali e innovativi. L’associazione ha accolto la disponibilità del Ministero a un ulteriore incontro, nel quale presenterà proposte costruttive e operative.