In Siria oltre 110 docenti sono stati uccisi dall’inizio del conflitto

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Red – Da un’indagine dell’Unicef del dicembre scorso sull’istruzione dei bambini siriani negli ultimi due anni dall’inizio della guerra, emerge che un quinto delle scuole ha subito danni e oltre 110 docenti sono stati uccisi.

Red – Da un’indagine dell’Unicef del dicembre scorso sull’istruzione dei bambini siriani negli ultimi due anni dall’inizio della guerra, emerge che un quinto delle scuole ha subito danni e oltre 110 docenti sono stati uccisi.

 
Almeno 2.400 scuole sono state danneggiate o distrutte, di queste 772 soltanto a Idlib (il 50% del totale),300 ad Aleppo ed altre 300 a Deraa e più di 1.500 scuole sono state utilizzate come rifugi per persone sfollate.
 
Oltre 110 insegnanti e altro personale scolastico sono stati uccisi e molti altri non stanno più andando al lavoro.  Nelle zone con un alto numero di sfollati, le classi sono sovraffollate e arrivano, in qualche caso, fino a 100 studenti.
 
L’Unicef sta sostenendo piu’ di 170 circoli scolastici ad Homs, Daraa, Damasco Rurale, Tartus, Lattakia, Hama e Quneitra. I circoli scolastici consentono a circa 40.000 bambini di ricevere materiali per l’istruzione e di prendere parte ad attività ricreative. L’Unicef fornisce anche kit per l’insegnamento e l’apprendimento e sta riabilitando le scuole danneggiate.
 
Occorrono però risorse, per arrivare a fine maggio, almeno 1 milione di dollari.

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