Sindaco rinuncia all’indennità e regala le uova di Pasqua agli alunni: “Non ho fatto nulla di straordinario, ho solo adempiuto al mio dovere”

Luigi Guerra, il sindaco del comune di Lustra, in provincia di Salerno, ha deciso di rinunciare alla sua indennità per il mese di marzo, destinando questi fondi all’acquisto di uova di Pasqua per i bambini residenti e per gli alunni delle scuole primarie e dell’infanzia situate nella frazione Corticelle.

Quest’azione non è soltanto un simbolo di generosità, ma rappresenta anche un concreto tentativo di alleggerire le preoccupazioni e l’insicurezza che i recenti eventi internazionali possono aver provocato nei più giovani. “Un mondo dove la paura della guerra può provocare ansia e preoccupazione nei nostri figli necessita di gesti di vicinanza e conforto”, afferma il sindaco, sottolineando l’importanza di offrire supporto emotivo ai bambini in questi tempi incerti.

Le uova di Pasqua sono state distribuite direttamente nelle istituzioni scolastiche, garantendo un sorriso e un momento di gioia a tutti i bambini del comune. Tale atto non solo rafforza il legame tra l’amministrazione comunale e i cittadini, ma invia anche un messaggio potente riguardo il ruolo dei leader comunitari nel promuovere il bene comune e nel sostenere le fasce più deboli della popolazione.

Il primo cittadino sottolinea il dovere dei sindaci di intervenire quando l’ente locale non può coprire determinate spese, a causa di altre priorità. “Non ho fatto nulla di straordinario, ho solo adempiuto al mio dovere”, dichiara Luigi Guerra, umilmente ridimensionando il suo gesto, pur riconoscendone l’importanza fondamentale.

Inoltre, il sindaco ringrazia calorosamente tutti i cittadini coinvolti in attività di volontariato, così come gli insegnanti, le forze dell’ordine, i medici, gli infermieri e tutti coloro che contribuiscono ad aiutare chi si trova in una situazione di difficoltà, riconoscendo il loro lavoro indispensabile per la comunità.