Sindacati in piazza: “Blocco dei licenziamenti, è il momento di unire, no ad ulteriore fratture sociali”
A Torino, Firenze e Bari manifestazioni unitarie di Cgil, Cisl, Uil. Lo slogan: “Ripartiamo, insieme. Con il lavoro, la coesione e la giustizia sociale per l’Italia di domani”.
“Oggi chiediamo la proroga del blocco dei licenziamenti e chiediamo che il governo faccia questo atto di attenzione verso il mondo del lavoro. È il momento di unire, non di dividere e non è il momento di ulteriori fratture sociali”. Così il leader della Cgil, Maurizio Landini.
“Le riforme e gli investimenti che vanno fatti debbono creare lavoro stabile, basta precarietà e soprattutto è importante che tutte le persone che lavorano abbiano gli stessi diritti e le stesse tutele”, ha sottolineato Landini.
“Siamo qui a Bari per ribadire, tutti insieme, che l’unico modo per far ripartire questo Paese è il lavoro. Ecco perché prolungare il blocco dei licenziamenti per tutti fino a fine ottobre è una priorità urgente. Noi siamo pronti” scrive su twitter il segretario generale Uil Pierpaolo Bombardieri.
“Ci sono persone che soffrono, che vedono messo a rischio il loro futuro e ci sono situazioni che rischiano di esplodere, dobbiamo evitare che questo diventi una bomba sociale a partire dal primo luglio “ ha poi dichiarato il segretario della Uil.
“Noi lo denunciamo da un po’ di tempo quando lo facciamo noi ci dicono che siamo dei terroristi. Noi abbiamo, purtroppo o per fortuna, la capacitò di ascoltare ogni giorno le persone che soffrono, che oggi vedono messo a rischio il loro futuro. Bisogna fare attenzione, ci sono crisi e ci sono situazioni che rischiano di esplodere”, ha concluso.
A Firenze, in piazza Santa Croce, il leader della Cisl, Luigi Sbarra. “Oggi mandiamo un messaggio forte unitario al governo alle associazioni datoriali sulla necessità di ripartire insieme. Sollecitiamo il governo a aprire urgentemente una fase di confronto unitario di ascolto e dialogo per rimettere al centro come priorità il lavoro, la crescita, lo sviluppo, la coesione sociale. Una grande discussione per arrivare a negoziare un nuovo e moderno patto sociale”.