Sicilia zona rossa: superiori, seconda e terza media restano in DaD. Misure più restrittive del Presidente Musumeci. ORDINANZA
“Ho appena firmato l’ordinanza con la quale si recepisce il Dpcm e quindi la condivisione che il ministero Speranza ha voluto fare della nostra richiesta d’istituire in tutta la Sicilia la zona rossa”
Ad affermarlo il governatore della Sicilia, Nello Musumeci, in un video postato sulle pagine social della Regione. Musumeci afferma che “i dati sono allarmanti e purtroppo non c’è altra soluzione” perché, spiega, “non si può giocare con la vita e la salute delle persone”.
“Sul fronte scolastico – annuncia Musumeci – torneranno a scuola i ragazzi delle elementari e della prima media, per tutte le altre scuole di ogni ordine e grado varrà la didattica a distanza”. Il presidente della Regione Siciliana si dice “convinto che l’ordinanza senza le misure di vigilanza e senza le necessarie sanzioni rischia di essere inutile” e per questo rivolge “un appello a prefetti e sindaci affinché forze dell’ordine e polizia municipale possano essere mobilitata per questo tipo di attività”.
Ecco una sintesi dell’ordinanza regionale
Alle regole previste dalla normativa nazionale per la “zona rossa”, nell’ordinanza del presidente Musumeci, d’intesa con l’assessore alla Salute Ruggero Razza, sono state aggiunte delle misure ancora più restrittive: non sarà consentito fare visita ad amici e parenti.
Situazione in aggiornamento
Il Governatore ha voluto precisare “Chiuderò scuole elementari e prima media se fra due settimane i dati saranno uguali”
La Sicilia sarà “zona rossa” dalla mezzanotte tra sabato e domenica (17 gennaio), per due settimane (fino a domenica 31 gennaio). Lo stabilisce l’ordinanza firmata dal presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci, che recepisce i contenuti dell’ultimo Dpcm e in linea con quanto deciso dal governo nazionale per l’Isola.
Alle regole previste dalla normativa nazionale per la “zona rossa”, nell’ordinanza del presidente Musumeci, d’intesa con l’assessore alla Salute Ruggero Razza, sono state aggiunte delle misure ancora più restrittive: non sarà consentito fare visita ad amici e parenti.
Per quanto riguarda le lezioni scolastiche, saranno in presenza i servizi educativi per l’infanzia (asili nido), la scuola dell’infanzia, la primaria e il primo anno della scuola secondaria di primo grado, come prevede il Dpcm, mentre per le altre classi si continuerà con la didattica a distanza.
“Ho appena firmato l’ordinanza con la quale si recepisce il Dpcm e quindi la condivisione che il ministro Speranza ha voluto fare della nostra richiesta di istituire in tutta la Sicilia la zona rossa – afferma il presidente Musumeci – I dati dei contagi sono allarmanti e purtroppo non c’è altra soluzione. Non si può giocare con la vita e la salute delle persone. Sul fronte scolastico torneranno a scuola i ragazzi delle elementari e della prima media. Per tutte le altre scuole di ogni ordine e grado varrà la didattica a distanza. Sono convinto che l’ordinanza senza le misure di vigilanza e senza le necessarie sanzioni rischia di essere inutile. Ecco perché rivolgo ancora una volta un appello ai prefetti e ai sindaci perché le forze dell’ordine e la polizia municipale possano essere mobilitate per questo tipo di attività”.