SIBIS, il “Sistema Integrato Biblioteche Scolastiche” e la scommessa per una scuola dell’integrazione di esperienze e della condivisione di buone pratiche: in allegato un esempio di “Accordo di rete”

Così scriveva l’on. Flavia Piccoli Nardelli sulla relazione d’accompagnamento al disegno di legge, il C. 478, presentato in prima lettura alla Camera il 6 aprile 2019, del quale la Piccoli Nardelli era prima firmataria: «Dove c’è cultura, c’è più sviluppo dei territori e delle comunità che li rappresentano. La conoscenza, l’apprendimento e la promozione di virtuose sinergie tra reti di scuole, biblioteche e luoghi della cultura possono essere un volàno per la crescita del nostro Paese, non solo economica, ma anche sociale e civile». E su queste premesse nasce e si consolida il progetto SIBIS (Sistema Integrato Biblioteche Scolastiche) che si pone come obiettivo prioritario la realizzazione di un sistema che permetta la nascita e il consolidarsi dell’integrazione fra le Biblioteche Scolastiche presenti sul territorio nazionale. Nato come progetto vincitore dell’Avviso pubblico 13 maggio 2016, n. 7767 “Biblioteche scolastiche innovative” finalizzato alla realizzazione di un sistema di gestione della rete delle biblioteche scolastiche innovative su tutto il territorio nazionale, il progetto SIBIS è stato ideato e realizzato dall’I. C. G. Perlasca di Roma.
Parlare di integrazione delle biblioteche in che senso?
Oggi parlare di integrazione va di moda. Ma, in questo alveo della cultura, a cosa ci riferiamo e più specificatamente a cosa si riferiva l’estensore del disegno di legge? Il termine integrazione va inteso nella sua doppia valenza di:
- Integrazione di esperienze e condivisione di buone pratiche: in pratica la realizzazione di un sistema integrato di strumenti utili a realizzare un piano di cooperazione esteso a livello nazionale per sostenere e mettere in comune idee, processi, funzioni e strumenti, finalizzati a promuovere il confronto reciproco fra le diverse realtà e dimensioni che riguardano le Biblioteche Scolastiche.
- Integrazione informativa: ovvero un analitico censimento delle biblioteche scolastiche presenti sul territorio e delle Reti di biblioteche scolastiche e realizzazione di un data-base di raccolta e documentazione di informazioni utili a descrivere ciascuna realtà nella sua specificità con particolare riguardo alle attività e ai progetti sviluppati.
Le azioni del progetto SIBIS, le scuole e il futuro delle biblioteche scolastiche
Con il progetto SIBIS si intende mettere in atto quindi le seguenti azioni:
Documentazione: raccolta, in una sezione dedicata del sistema informativo, di modelli, documenti, protocolli, esempi di buone pratiche, utili a promuovere ed uniformare l’azione delle BS con informazioni utili per allestire e gestire una biblioteca scolastica, dalla catalogazione dei libri alla scelta degli arredi.
Comunicazione: creazione di un sito che, fungendo da elemento aggregante, raccordi tutti gli altri strumenti e sia nello stesso tempo strumento di comunicazione all’interno e all’esterno del sistema delle BS;
Formazione: creazione all’interno del sito di sezioni dedicate a buone pratiche e progetti che consentano percorsi di formazione e/o autoformazione su percorsi generali o specifici sui temi di maggior interesse delle scuole, delle BS, delle Reti.
Linee guida IFLA per le biblioteche scolastiche
Le Linee guida IFLA per le biblioteche scolastiche si basano sui principi fondativi dello sviluppo delle biblioteche scolastiche espressi nel Manifesto IFLA/UNESCO sulla biblioteca scolastica: la biblioteca scolastica nell’insegnamento e nell’apprendimento per tutti. Il Manifesto afferma: “I governi, attraverso i loro ministeri responsabili dell’istruzione, sono invitati a sviluppare strategie, politiche e piani che attuano i principi di questo Manifesto.” Le linee guida in questo documento sono state elaborate per informare i decisori a livello nazionale e locale in tutto il mondo e per sostenere e guidare la comunità bibliotecaria. Sono state scritte per aiutare i dirigenti scolastici ad attuare i principi espressi nel Manifesto. Poiché le scuole e le biblioteche scolastiche variano molto da Paese a Paese, le linee guida dovranno essere lette e utilizzate con consapevolezza e sensibilità nei confronti del contesto locale.
Coordinamento delle Reti di biblioteche scolastiche
Il CRBS-Coordinamento delle Reti di biblioteche scolastiche ha l’obiettivo di realizzare un progetto di cooperazione su scala nazionale, per condividere le esperienze mettendo in comune idee, strumenti e buone pratiche funzionali al superamento delle criticità e allo sviluppo dei benefici derivanti da un ambiente fortemente collaborativo.
Legge per la promozione e il sostegno alla lettura
Legge per la promozione e il sostegno alla lettura
La Legge per la promozione e il sostegno alla lettura prevede interventi volti a favorire la lettura quale mezzo per lo sviluppo dell’individuo e a incentivare quindi la produzione, la conservazione, la circolazione e la fruizione dei libri.
Enti e istituzioni di riferimento
A seguire i collegamenti agli enti e alle istituzioni di riferimento:
- Ministero dell’Istruzione
- Ministero della Cultura
- Associazione Italiana Biblioteche
- ICCU – Istituto Centrale per il Catalogo Unico
L’ Accordo di rete
Uno degli strumenti necessari per la formalizzazione di una rete di biblioteche scolastiche è l’Accordo di rete. Con l’intento di valorizzare le proprie strutture bibliotecarie e quello di favorire l’integrazione tra il curricolo scolastico e i nuovi apprendimenti l’Istituto Tecnico Industriale “Fermi” di Francavilla Fontana (BR) e il Liceo Scientifico “Fermi” di Brindisi (BR), delle vere eccellenze, hanno stipulato, già del 2010, un apposito accordo di rete denominato “Bibliorete “Fermi & Fermi” che si allega come esempio di ottima prassi.