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Si può mantenere Reddito di cittadinanza se si accetta una supplenza breve?

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Cosa accade al reddito di cittadinanza se si accettano supplenze brevi con la scuola?

Il reddito di cittadinanza è un sussidio che dal 2019 può essere richiesto dalle persone e dai nuclei familiari che si trovano in difficoltà economica. Il sussidio è associato ad un percorso di reinserimento sia sociale per lavorativo. Per richiederlo è necessario che tutto il nucleo familiare risponda a determinati requisiti sia economici che patrimoniali. Rispondiamo alla domanda di una lettrice che ci scrive proprio a riguardo del reddito di cittadinanza e alla possibilità di effettuare supplenze brevi:

Buongiorno mi chiamo Caterina Foti e sono di Reggio Calabria ho 39 anni e sono laureata in GiurisprudenzaVolevo domandarvi ulin caso di supplenza breve che tipo di contratto viene stipulato? È possibile mantenere il reddito di cittadinanza?
Grazie
In attesa di un vostro gentile riscontro 
Cordiali saluti 

RDC e supplenze

Da premettere fin da subito che il reddito di cittadinanza è compatibile con lo svolgimento di attività lavorativa. L’importante è mantenere i requisiti sia patrimoniali che economici che il sussidio richiede. È importante qualora dopo la richiesta di reddito di cittadinanza si trovi un nuovo lavoro compilare modello rdc com esteso.

Con questo modello si comunica all’INPS tramite i CAF e patronati oppure facendo la spedizione direttamente tramite lo SPID dal sito dell’INPS la variazione dell’attività lavorativa da parte del nucleo familiare. La comunicazione deve essere trasmessa all’INPS entro 30 giorni dall’inizio dell’attività lavorativa altrimenti si rischia di veder decadere il beneficio.

Si deve comunque comunicare all’INPS anche il reddito presunto che si ricaverà dall’attività lavorativa. Se con il nuovo lavoro si riesce a rimanere all’interno del range dei requisiti per avere diritto al reddito di cittadinanza l’importo di quest’ultimo sarà calcolato sulla base dei redditi percepiti.

Nel caso di supplenze brevi, quindi, il lavoro può essere pienamente compatibile con il reddito di cittadinanza a patto di effettuare la comunicazione con il modello rdc com esteso all’INPS entro 30 giorni dall’inizio dell’attività. Il contratto che viene stipulato per i docenti precari che effettuano supplenze è un contratto di lavoro a tempo determinato che permette di mantenere il reddito di cittadinanza al mantenimento dei requisiti richiesti.

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