Si può andare in pensione anticipata senza smettere di lavorare?

Il lavoratore dipendente per poter accedere alla pensione deve per forza lasciare il lavoro. Dopo il pensionamento, con molte misure, può riprendere a lavorare senza nessun problema.
La pensione, in moltissimi casi, non preclude al lavoratore di poter svolgere attività lavorativa. Ci sono alcune misure che lo vietano per un certo periodo di tempo, come la quota 100, la quota 102 e anche la nuova 103. Vieta il cumulo dei redditi da lavoro con quelli da pensione anche la pensione anticipata per lavoratori precoci, la cosiddetta quota 41, ma tutte le altre misure permettono al pensionato di poter svolgere attività lavorativa.
Rispondiamo alla domanda di un nostro lettore che ci chiede:
Buongiorno.
Vorrei con questa mia email farvi il seguente quesito.
Sono un lavoratore dipendente e potrò andare in pensione anticipata con il calcolo misto (retributivo e contributivo) dal 1° novembre 2023 compreso la finestra.
Mi chiedevo se è possibile accede alla pensione e contemporaneamente continuare a lavorare senza dover licenziarsi.
Nel ringraziarVi porgo distinti saluti.
Andare in pensione senza smettere di lavorare
La pensione anticipata ordinaria, quella che si ottiene con 42 anni e 10 mesi di contributi per gli uomini e 41 anni e 10 mesi di contributi per le donne, non vieta, dopo la sua decorrenza, al pensionato di poter lavorare.
Ma c’è un obbligo che il lavoratore dipendente deve rispettare assolutamente per vedersi liquidare la pensione: al momento della decorrenza del trattamento deve risultare privo di occupazione. L’attività lavorativa subordinata, quindi, deve per forza cessare prima della decorrenza della pensione (nel suo caso, quindi, prima del 1 novembre). In caso contrario l’INPS non liquiderà la pensione.
Lo stesso obbligo, invece, non è previsto per il lavoratore autonomo che può, tranquillamente continuare la sua attività anche andando in pensione. Ma il lavoratore dipendente deve per forza dimettersi se vuole andare in pensione. E deve stare anche attento a come riprendere l’attività lavorativa dopo il pensionamento.
Perchè se l’attività lavorativa riprende subito dopo il pensionamento, per lo stesso datore di lavoro e alle stesse condizioni l’INPS potrebbe anche presumere che si sia trattato di dimissioni false solo per accedere alla pensione. Quindi, in questi casi bisogna fare molta attenzione. Le consiglio, dopo il pensionamento, o anche prima se vuole prepararsi alla cosa, di consultare un patronato per capire come ed eventualmente dopo quanto riprendere l’attività lavorativa se deve farlo con lo stesso datore di lavoro. Se, invece, l’attività ricomincia con un datore di lavoro diverso non ci sono problemi e può riprendere anche il giorno successivo alla decorrenza della pensione.
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