Si passi ai fatti: si assumano i precari sui posti vacanti e sull’intero territorio nazionale
Libero Tassella, responsabile nazionale Professione Insegnante – Di seguito in sei punti, la nostra piattaforma a sostegno del diritto alla stabilità lavorativa degli insegnanti precari.
Libero Tassella, responsabile nazionale Professione Insegnante – Di seguito in sei punti, la nostra piattaforma a sostegno del diritto alla stabilità lavorativa degli insegnanti precari.
1) Assunzione sul 100% dei posti vacanti in organico di diritto, dopo le operazioni di mobilità per l’a.s. 2011/12.
2) Conferimento di incarichi annuali, retribuiti fino al 31 agosto, anche su tutti i posti disponibili in organico di fatto, con garanzia del rinnovo triennale di tale tipologia di contratto e successiva loro trasformazione a tempo indeterminato allo scadere del triennio, con retroattività giuridica della nomina, a far data dal primo anno del triennio in questione; così come previsto da consolidata giurisprudenza nazionale ed europea
3) Garanzia della libertà di movimento su tutto il territorio nazionale degli insegnanti inclusi nelle graduatorie ad esaurimento, al fine di consentire il diritto costituzionale al lavoro e alla sua stabilizzazione.
4) Trasformazione dell’attuale graduatoria ad esaurimento in Graduatoria ad esaurimento nazionale, a garanzia della libertà di trasferimento e di scelta verso tutte le province, secondo le opzioni espresse dai singoli aspiranti.
5) Appello al governo e ai partiti politici per una soluzione strutturale del problema del precariato scolastico.
6) Costituzione dell’area unica di sostegno nella scuola secondaria di II grado e trasformazione delle tipologie di handicap (dh, ch, eh) nell’istruzione del I grado, in tipologia unica di posto.