Si finge disabile per ottenere benefici e permessi, indagata un’insegnante

Negli anni avrebbe fruito dei benefici riservati alle persone diversamente abili pur non avendone diritto. I militari della Guardia di finanza di un comune siciliano, hanno concluso le indagini, delegate dalla locale Procura, nei confronti di un’insegnante.
Da controlli incrociati e acquisizioni documentali è emerso come la docente, “alterando e falsificando documentazione sanitaria, abbia fruito dei giorni di permesso mensili, regolarmente retribuiti, in qualità di persona con handicap in situazione di gravità mai certificata dalla competente Commissione medica”.
In particolare, la donna avrebbe beneficiato dei permessi previsti dalla legge 104, assentandosi arbitrariamente dal lavoro; delle agevolazioni sulla precedenza in graduatoria in sede di trasferimento da una sede scolastica a un’altra; dell’esclusione dalle graduatorie interne, previste per i ‘perdenti posto’ o dei soprannumerari.
Gli esiti delle indagini sono stati trasmessi anche alla Procura regionale della Corte dei conti presso la Sezione giurisdizionale per la Regione siciliana per le valutazioni di propria competenza circa il danno erariale arrecato all’Amministrazione pubblica, in relazione ai permessi indebitamente fruiti, in assenza delle condizioni agevolative connotate da condizioni di gravità.