Sì concorsi regionali, Bussetti “quale sarebbe il problema”?

La bozza sull’autonomia differenziata, ha spiegato il Ministro Bussetti al Corriereveneto domenica scorsa, si ispira – per quanto riguarda la scuola – al modello trentino e a quello della Valle d’Aosta.
“Modello che – dice il Ministro – funziona perfettamente e che, eventualmente, con qualche correttivo, può essere esportato, in base a quanto previsto dall’articolo 116 della Costituzione, anche in Regioni a statuto ordinario“.
Bussetti: sì ai concorsi regionali
“I concorsi regionali – ha ricordato Bussetti – sono la norma nelle Regioni sopra citate, ma i bandi regionali sono spesso mera riproduzione letterale dei bandi nazionali. Mi spiega quale sarebbe il problema?“.
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Immissioni in ruolo a.s. 2019/20
Ricordiamo che le assunzioni dell’a.s. 2019/20 si svolgeranno secondo la normativa nazionale (50% da GaE e 50% da concorsi).
Le immissioni in ruolo richieste (e secondo quanto affermato dal Ministro a La Verità già confermate) sono più di 58.000, di cui 14mila su sostegno.
Concorsi scuola
Sono attesi:
- concorso ordinario infanzia e primaria
- concorso ordinario scuola secondaria di I e II grado
- concorso straordinario secondaria (per docenti con tre anni di servizio nella scuola statale negli ultimi otto).
Al momento, la previsione è su base nazionale, articolato con la suddivisione dei posti a livello regionale.