Sgarbi: “I musei italiani dovrebbero essere gratuiti per i residenti, solo i turisti dovrebbero pagare. Aumento di prezzo è umiliante per le opere d’arte”

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Il sottosegretario alla Cultura, Vittorio Sgarbi, ha lanciato una provocazione che farà discutere il mondo  culturale italiano: i musei italiani dovrebbero essere gratuiti per i cittadini del Bel Paese.

Una proposta audace, ma in linea con una visione di promozione culturale che mette al centro la valorizzazione delle opere d’arte e il loro profondo ruolo educativo.

L’idea di incrementare il costo dei biglietti d’ingresso ai musei è stata duramente criticata da Sgarbi, che la considera “umiliante” per l’arte e il suo fondamentale ruolo formativo. Secondo il sottosegretario, le opere d’arte non dovrebbero essere un lusso accessibile solo a pochi, ma una risorsa di cui tutti gli italiani possono e devono fruire.

Un esempio di gestione eccellente, secondo Sgarbi, è il Museo Egizio di Torino. L’ammirevole lavoro svolto dal suo direttore, Christian Greco, è stato sottolineato come esemplare. Sgarbi auspica che anche questo museo si allinei ai grandi musei internazionali, proponendo l’ingresso gratuito per i cittadini italiani, mentre mantiene un costo d’ingresso per i turisti stranieri.

Un altro punto toccato dal sottosegretario riguarda la durata delle esposizioni di Artissima. Secondo Sgarbi, le opere presenti in questa rassegna meriterebbero una vetrina permanente in un museo italiano dedicato all’arte contemporanea, garantendo così una maggiore visibilità e apprezzamento da parte del pubblico.

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