Sgarbi: “Blanco mi è piaciuto, il suo scalciare è stato un atto di ribellione vera”

Il sottosegretario ai Beni Culturali, Vittorio Sgarbi, in un’intervista a La Repubblica, critica la gestione del Festival di Sanremo.
Per Sgarbi occorre cambiare: “Così al centro non c’era più la musica. Il fallimento è dato dalla mediocrità. Fuortes è amico mio, un uomo colto; però Agnes, Bernabei, Siciliano, non avrebbero mai permesso il bacio tra Rosa Chemical e Fedez, o la simulazione di un atto sessuale”.
Poi aggiunge: “Non avrei invitato Benigni, che ormai è bollito pure a detta dei suoi amici. Avrei chiamato Sabino Cassese e Michele Ainis. È il centenario di Giovanni Testori, ne avrei parlato”.
Spazio anche al gesto di Blanco che ha scatenato enorme reazioni, anche in ambito scolastico: “Il suo scalciare è stato un atto di ribellione vera”.