Sentenza Corte di Giustizia europea. Avv. Miceli: come ne gioverà il mondo della scuola

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L'intervento dell'Avv. Walter Miceli sulla sentenza europea del precariato (Roma, 27 novembre 2014). La sentenza è uno spartiacque sul modo di concepire le suppelenze.

L'intervento dell'Avv. Walter Miceli sulla sentenza europea del precariato (Roma, 27 novembre 2014). La sentenza è uno spartiacque sul modo di concepire le suppelenze.

supplenza = sostituzione di personale temporaneamente assente

supplenza = conferimento di incarichi annuali su posto vacanti senza alcuna ragione giustificatrice.

La conseguenza della sentenza è che inevitabilmente il Governo dovrà "mettere mano" alle procedure di reclutamento: finchè non si interverrà sul meccanismo stesso che genera il precariato, si aprirà infatti l'altra falla del precariato dalle Graduatorie di istituto.

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Le soluzioni annunciate dall'attuale Governo rischiano di essere parziali perchè da una parte escludono una parte dei precari con i requisiti stabiliti dalla sentenza (ATA e platea degli insegnanti delle graduatorie di istituto) e dall'altra introducendo il meccanismo di abolizione degli scatti di anzianità potrebbero condannare per lungo tempo uno stipendio "da precari".

Il video

Sentenza Corte di Giustizia Europea – Conferenza in Parlamento – relazione integrale dell’avvocato Walter MICELI from Anief on Vimeo.

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