Senato, confermati quasi tutti i presidenti delle commissioni permanenti. Anche Marti rimane presidente commissione Istruzione

Il rinnovo delle presidenze delle commissioni permanenti del Senato si è concluso con la riconferma totale degli uscenti. L’ultima tornata di votazioni ha interessato le quattro commissioni rimanenti, consolidando gli equilibri politici della maggioranza senza alcuna sorpresa.
Ultime quattro commissioni: tutto invariato
La giornata elettorale si è chiusa con la conferma di Roberto Marti (Lega) alla presidenza della commissione Cultura e patrimonio culturale, istruzione pubblica, ricerca scientifica, spettacolo e sport. Riconfermati anche Claudio Fazzone (Forza Italia) alla guida della commissione Ambiente, transizione ecologica, energia, lavori pubblici, comunicazioni, innovazione tecnologica, Luca De Carlo (Fratelli d’Italia) per Industria, commercio, turismo, agricoltura e produzione agroalimentare e Francesco Zaffini (FdI) agli Affari sociali, sanità, lavoro pubblico e privato, previdenza sociale.
Equilibri consolidati con un solo cambio minore
Il quadro complessivo delle commissioni permanenti di Palazzo Madama resta quindi immutato, con tutti gli uffici di presidenza confermati nelle loro composizioni. L’unica variazione riguarda un passaggio di testimone interno a Forza Italia: Pierantonio Zanettin, neo-eletto alla presidenza della commissione d’inchiesta sulle banche, ha lasciato la vicepresidenza della commissione Politiche dell’Unione europea al collega di partito Roberto Rosso. La distribuzione delle presidenze riflette gli accordi di maggioranza, mantenendo inalterati i rapporti di forza tra i partiti del centrodestra.