Seicento alunni hanno scritto la Dichiarazione Universale dei diritti umani in era digitale

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Succede a Sasso Marconi, in provincia di Bologna, ad opera dell’O.S.U., la nutrita Organizzazione degli Studenti Uniti dell’IC “ Borgonuovo”, che con diversi linguaggi, le “cosiddette chiavi perdute dell’umanità”, ha collaborato con i docenti della scuola a raggiungere questo obiettivo.

La dichiarazione, spiegano a scuola, ha lo scopo principale di invocare l’humanitas che l’attuale era digitale sta catturando e imbavagliando, deprivando, dei suoi connotati essenziali, i tratti unici, creativi e relazionali dei nostri allievi, cosiddetti nativi digitali.

“I docenti dell’istituto di Sasso Marconi – spiega la dirigente scolastica Maria Rosaria Rosmarino – questa umanità l’hanno promossa entro le proprie mura, in quel luogo magico dell’incontro, della curiosità, della creatività, della relazione che dovrebbe sempre dare spazio al protagonismo degli alunni, troppo spesso ridotti a passivi e solitari contenitori di nozioni, valutate con un voto”.

Ma come si è riusciti in questo compito?

“L’intero corpo docente – prosegue Rosmarino – ha messo in atto, nel corso dell’anno, laboratori creativi di riscrittura delle favole classiche, riscrittura di canzoni, ideazione di fumetti, spettacoli teatrali, talent show, laboratori senza zaino, videocoding, cortometraggi e tanto ancora, con grande entuasismo dei loro alunni e come una squadra, alunni e docenti, hanno restituito con le loro opere d’arte alla famiglia e alla comunità un grido di speranza: vivere nel reale con la consapevolezza che essere nell’off line equivale ancora a essere ascoltati e a giocare, giocare con le parole, con i gesti, con i sensi, con la creatività, con le mani e con la terra, con le emozioni, con il rispetto e l’empatia, ingredienti sani del benessere umano autentico e non di un benessere fantoccio diffuso on line o dai media”.

L’entusiasmo per l’attualità del tema è stato registrato già l’altra sera quando, al teatro di Sasso Marconi, cinquantotto delle quinte elementari hanno messo in scena lo spettacolo “Umani terrestri, cercasi umanità”, spettacolo realizzato con la regia dell’associazione culturale Momi show, che da anni collabora e sostiene gli obiettivi della scuola.

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