Sedia come arma e molestie sessuali, il preside dice stop alla ricreazione: “Alcuni non capiscono, mettere freno al contatto fisico. Tutti seduti in classe”

WhatsApp
Telegram

Contro il bullismo stop alla ricreazione. In un istituto comprensivo di Bologna decisione drastica del dirigente scolastico a causa di comportamenti gravi tra gli studenti.

In particolare, incidenti quali l’uso di una sedia come arma e molestie sessuali hanno scatenato preoccupazioni. Il dirigente, nel suo secondo anno di mandato, sottolinea, al Corriere della Sera, che questi episodi avvengono principalmente durante gli intervalli, quando il gioco degenera in contatti fisici e conflitti.

Per contrastare questi problemi, il preside ha introdotto misure per limitare il contatto fisico tra gli studenti. Il provvedimento non intende essere punitivo, ma piuttosto un modo per prevenire ulteriori incidenti. Il dirigente ha iniziato un dialogo diretto con gli studenti, visitando le classi per discutere l’iniziativa e incoraggiare la riflessione sugli eventi recenti.

La comunità scolastica si è divisa riguardo alle misure adottate. Alcuni genitori esprimono perplessità, temendo che limitare i movimenti degli studenti possa avere effetti controproducenti. Altri, invece, apprezzano la cautela, sperando che possa prevenire ulteriori danni.  La preoccupazione principale riguarda il mancato rispetto dell’autorità, sia in ambito scolastico che familiare. Si sottolinea che l’obiettivo del preside non è punire, ma stimolare una riflessione profonda tra gli studenti.

WhatsApp
Telegram

Iscriviti al Corso di preparazione al TFA sostegno X ciclo di Eurosofia