Sedi dimensionate, centinaia di scuole senza DS né DSGA: 400 dirigenti scolastici, Direttori sga, vincitori concorso scrivono a Bianchi

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400 dirigenti scolastici, DSGA, vincitori di concorso 2017 scrivono al ministro Bianchi e al ministro Franco per il riconoscimento sedi dimensionate ai sensi della Legge n. 178 del 30 dicembre 2020 e della legge n. 234 del 30 dicembre 2021, in previsione degli incarichi e della mobilità dei Dirigenti Scolastici e dei Direttori dei Servizi Generali ed Amministrativi per l’anno scolastico 2022/2023.

“La legge n. 178 del 30 dicembre 2020 ha disposto la riduzione del parametro di riferimento per l’assegnazione alla scuola di un dirigente scolastico titolare e di un DSGA in via esclusiva: tale parametro, in via eccezionale per l’anno scolastico 2021/22, è stato ridotto da 600 a 500 studenti (da 400 a 300 alunni nelle scuole autonome ubicate in piccole isole, comuni montani, aree geografiche caratterizzate da specificità linguistiche)”, si legge nella missiva.

“La legge n. 234 del 30 dicembre 2021 ha esteso il provvedimento agli anni scolastici 2022/2023 e 2023/2024 e ha aumentato le risorse con 40,84 milioni di euro per l’anno 2022, 45,83 milioni di euro per l’anno 2023 e di 37,2 milioni di euro per l’anno 2024.
Tuttavia, la relazione tecnica alla legge di bilancio 2022 ha precisato che: “La disposizione non prevede l’incremento delle facoltà assunzionali e non dispone l’autorizzazione ad assumere a tempo indeterminato”.

Considerando che le sedi “normo dimensionate” per l’anno scolastico 2022/2023 saranno 469 -dato del MIUR-, quasi 200 in più rispetto allo scorso anno scolastico, e prevedendo un trend simile per i prossimi anni, nel giro di poco tempo ci saranno altre centinaia di scuole SENZA DIRIGENTI SCOLASTICI né DSGA, ottenendo l’effetto contrario di ciò che il legislatore aveva inteso fare. Un paradosso che porta a chiedersi il perché delle restrizioni della relazione tecnica e il perché dell’approvazione di una legge di così tanta importanza per il futuro delle nostre scuole, ma che viene disattesa dall’esistenza di un vincolo che non farà altro che provocare ulteriori danni alla scuola italiana”.

“Ad oggi esiste una graduatoria di docenti vincitori del concorso da dirigente scolastico che conta altri 501 candidati (concorso 2017), ed una graduatoria dello scorso concorso regionale della Campania (concorso 2011) con 52 candidati. Ci sono quasi mille dirigenti scolastici vincitori del concorso 2017 finiti in regioni molto distanti dalle proprie a causa di una procedura concorsuale nazionale che ha provocato numerosi disagi.
La situazione delle scuole italiane peggiora di anno in anno, le reggenze non permettono di presidiare il territorio in maniera efficiente ed efficace”, prosegue la lettera.

“Vi chiediamo pertanto di intervenire con urgenza per il riconoscimento delle sedi dimensionate” concludono.

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