Se entri in classe e sorridi, l’eredità di un insegnante speciale. Le parole di Gramellini: “Se trasmetti passione, diventi immortale”

Massimo Gramellini, nella sua rubrica Il Caffè sul Corriere della Sera, ha dedicato un commovente omaggio a Basilio Ioppolo, giovane professore scomparso prematuramente a soli 39 anni. Le sue parole raccontano non solo la perdita di un insegnante, ma anche l’eredità umana e professionale che ha lasciato nei cuori dei suoi studenti e colleghi.
Ioppolo, docente al liceo Beccaria di Milano, è descritto come l’insegnante che tutti avremmo voluto avere: capace di sorridere anche nei momenti difficili, severo quando necessario, ma sempre pronto a riconoscere i meriti dei suoi ragazzi, come quel giorno in cui applaudì uno studente per aver coniugato correttamente un verbo greco.
Gramellini lo dipinge come un educatore che sapeva ascoltare, incoraggiare e rispondere con ironia alle battute dei suoi alunni, senza mai perdere il contatto con la loro realtà. Un professore che, oltre a trasmettere passione per le sue materie, sapeva chiudere i libri per raccontare un aneddoto o provare ad aggiustare una bicicletta, anche senza successo.
Un vuoto che diventa memoria
La scomparsa improvvisa di Basilio Ioppolo ha lasciato un vuoto devastante, ma il suo ricordo è diventato immortale grazie all’affetto di chi lo ha conosciuto. Gli studenti e i colleghi, uniti nel dolore, hanno deciso di onorarlo con un gesto concreto: una colletta per realizzare un’aula dedicata allo studio e al relax, che porterà per sempre il suo nome. Un simbolo tangibile del senso della sua missione, breve ma intensa, su questa terra.
Gramellini conclude il suo tributo con una riflessione che racchiude l’essenza di Ioppolo: se fosse stato anche solo la metà di ciò che i suoi studenti hanno scritto di lui, sarebbe comunque l’adulto che tutti dovremmo aspirare a essere e l’insegnante che tutti avremmo voluto incontrare.
Un esempio di dedizione, umanità e passione che continuerà a ispirare chiunque entri in quell’aula speciale, dedicata a un professore che ha saputo lasciare un segno indelebile.