Scuole paritarie, contributo aggiuntivo di 50 milioni di euro per infanzia

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Con la conversione in legge del Decreto Anticipi, avvenuta lo scorso 15 dicembre, tra gli altri aspetti, spazio anche a un sostanziale aumento dei fondi destinati alle scuole dell’infanzia paritarie.

Per l’anno 2023, è previsto un contributo aggiuntivo di 50 milioni di euro, un incremento notevole rispetto ai 20 milioni di euro stanziati per il 2022.

La mossa segue la scia della legge di bilancio per il 2022 (L. n. 234/2021), che aveva già previsto un contributo aggiuntivo di 20 milioni di euro per le scuole dell’infanzia paritarie. La novità di quest’anno è l’aumento considerevole del finanziamento, segno tangibile dell’impegno del governo nel supportare l’istruzione nel settore dell’infanzia.

Per garantire una distribuzione equa e mirata dei fondi, è stato introdotto il DM n. 21 del 14 febbraio 2023. Questo decreto ministeriale stabilisce criteri specifici per il riparto delle risorse, basandosi su un modello proporzionale al numero di studenti iscritti nelle scuole paritarie dell’infanzia in ogni regione. Tale conteggio si basa sui dati raccolti dal sistema informativo del Ministero dell’istruzione.

Inoltre, la responsabilità della ripartizione a livello regionale è affidata agli Uffici scolastici regionali e alla Regione autonoma della Valle d’Aosta. Gli enti hanno il compito di assegnare i fondi alle scuole in base al numero di studenti frequentanti nell’anno scolastico 2022/2023.

TESTO DECRETO ANTICIPI

Decreto Anticipi diventa legge. Le novità per la scuola: anticipo indennità vacanza contrattuale per il personale scolastico e proroga contratti Ata PNRR e Agenda Sud

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