Scuole non statali e Imu, scende in campo anche Buttiglione

red – Ieri abbiamo pubblicato l’appello dell’associazione AGeSc che hanno chiesto che le scuole parigine paritarie, in quanto enti non profit non devono pagare limo. Nel frattempo l’agenzia delle entrate ha inviato I solleciti alle scuole che non hanno pagato la prima rata

Monti aveva dato delle indicazioni ben precise sulle scuole non soggette all’Imu, affermando che "sono esenti le scuole che svolgono la propria attività secondo modalità concretamente ed effettivamente non commerciali".

E per attività commerciale, Monti intende un’attvità paritaria è assimilabile a quella pubblica "sul piano dei programmi di studio, della rilevanza sociale, dell’accoglienza di alunni con disabilità e infine della contrattazione collettiva del personale".

Evidentemente il fisco non ha tenuto conto dell’impegno da parte del governo.

Sulla faccenda intervenuto anche Buttiglione, che ha affermato: "le scuole paritarie non devono pagare l’IMU. Così come non lo pagano le scuole pubbliche. Fanno parte tutte dello stesso servizio scolastico nazionale. Quello che offrono allo Stato è un servizio e anche, datti alla mano, un grosso risparmio. Non ha senso che si chieda loro l’IMU. I genitori che intendono avvalersi della libertà di scelta educativa sono anzi già penalizzati in quanto pagano due volte, sia le tasse per l’istruzione che le rette. Non devono farsi carico anche dell’IMU".

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