Scuole Lazio, indicazioni Usr: ingressi dalle 8 e dalle 10 senza deroghe per Tpl

Il Lazio verso la zona gialla dal 26 aprile. Come previsto dal decreto n 52 per gli studenti delle scuole superiori sarà garantita la didattica in presenza almeno al 70%. Le indicazioni dell’Ufficio scolastico regionale.
Nulla cambia per le scuole dell’infanzia, della primaria e della secondaria di primo grado, che proseguiranno, dunque, l’attività scolastica in presenza per tutto il tempo scuola, in base all’organizzazione attuale.
Sulla base del documento redatto dalla Prefettura che contiene le determinazioni risultanti dagli incontri, l’Usr fornisce le indicazioni, valide per le scuole secondarie di secondo grado della Città metropolitana di Roma capitale. Le scuole delle altre Province possono anch’esse basarsi sulle stesse indicazioni in attesa delle determinazioni dei relativi tavoli prefettizi.
Prima possibile, in ogni caso nella settimana dal 26 al 30 aprile, dovrà essere realizzato l’incremento del tempo-scuola in presenza. A tal fine, spiega la nota:
• occorre garantire la didattica in presenza al 70% degli studenti. Le scuole che già garantiscano la maggiore percentuale del 75% o, nel caso delle istituzioni speciali, del 100%, potranno mantenere l’organizzazione attuale. Le altre scuole, che desiderino incrementare la presenza oltre il 70%, dovranno chiedere la preventiva autorizzazione di questo Ufficio, che si raccorderà con le aziende del trasporto pubblico locale interessate;
• rimangono ferme le usuali deroghe in favore degli studenti con disabilità o altri bisogni educativi speciali, che potranno frequentare sempre in presenza, così come si potranno sempre svolgere in presenza le attività laboratoriali;
• rimangono fermi gli orari di ingresso delle ore 8.00 e delle ore 10.00. In generale, non è possibile derogare a tali orari, poiché, diversamente, il sistema del trasporto pubblico locale non sarebbe in grado di assicurare il rispetto dei protocolli di sicurezza epidemiologica a bordo dei mezzi.
• la pianificazione dell’attività in didattica dovrà proseguire sui giorni della settimana già individuati. Le scuole che non abbiano già previsto l’apertura di sabato non dovranno introdurla, per non impattare in maniera imprevista sull’organizzazione del trasporto pubblico locale;
• non dovrà aumentare il numero di studenti che entrano alle ore 8.00.
• le scuole che non abbiano aule sufficienti, per numero e/o dimensione, ad accogliere il 70% degli studenti in presenza nel rispetto dei protocolli di sicurezza, si attesteranno alla percentuale più elevata possibile di studenti in presenza. Le scuole che si trovino in questa condizione, comprese quelle che abbiano già segnalato la difficoltà in occasione dell’apposito monitoraggio svolto da questo Ufficio a settembre, dovranno informarne l’Ufficio scolastico regionale, avendo cura di specificare le aule disponibili, le dimensioni e la capienza in studenti nel rispetto del protocollo, anche in vista del prossimo anno scolastico. A tal fine, sarà predisposto un apposito monitoraggio, che si prega di attendere ai fini della predetta comunicazione.