Scuole internazionali, Roma punta sull’educazione globale per attrarre talenti e investimenti
L’Ingenium Education Group, leader nell’innovazione scolastica, ha organizzato l’evento “Roma Hub Education: le Scuole Internazionali come Leva Strategica per Attrarre Talento Globale”, ospitato presso l’Acorn International School nel Vejo Park Campus di Roma.
L’incontro ha riunito istituzioni, esperti e investitori per discutere il ruolo chiave delle scuole internazionali nel sistema educativo italiano. Con una domanda crescente di percorsi bilingue e internazionali, Roma si candida a diventare un hub educativo d’eccellenza in Europa, capace di attrarre aziende e professionisti da tutto il mondo.
Le istituzioni e gli esperti a confronto
Tra i partecipanti figurano il sindaco di Roma Roberto Gualtieri, rappresentanti del Ministero dell’Istruzione e l’ex ministro Lorenzo Fioramonti, insieme a dirigenti scolastici e investitori. Daniele Denti, presidente di Ingenium, ha sottolineato che “la vera crescita nasce nelle menti”, evidenziando come l’istruzione sia un moltiplicatore di sviluppo economico e sociale. Giovanni Piccolo, Head of Education, ha ribadito che le scuole internazionali generano benessere urbano, favorendo integrazione e sostenibilità. Fioramonti ha invece evidenziato la necessità di collegare istruzione pubblica e internazionale per valorizzare i talenti italiani.
Le sfide future: innovazione e internazionalizzazione
I temi centrali dell’evento hanno incluso l’attrattività per gli investimenti esteri, l’impatto economico delle scuole internazionali e l’innovazione didattica. Le discussioni hanno confermato che l’educazione globale può essere un motore di crescita, migliorando la competitività del sistema Italia. Con l’aumento della mobilità studentesca e la diffusione di modelli multiculturali, Roma ha l’opportunità di posizionarsi come capitale europea dell’istruzione, a patto di sviluppare politiche integrate tra pubblico e privato.
