Scuole chiuse per allerta meteo, il sindaco di Massa Marittima: “Scelta non facile, ma non si può chiudere tutto in via precauzionale”

La sindaca di Massa Marittima (in provincia di Grosseto), Irene Marconi, interviene sulla discussione relativa alla chiusura delle scuole in caso di allerta meteo, difendendo la decisione del Comune di chiudere solo la scuola di Valpiana, una frazione, a fronte delle polemiche suscitate.
“Ogni allerta meteo pone i sindaci di fronte a un dilemma: chiudere o non chiudere le scuole? Qualsiasi sia la scelta, le polemiche sono inevitabili”, afferma Marconi. “La chiusura delle scuole non è una decisione da prendere a cuor leggero, ma va ponderata caso per caso. Non si può chiudere tutto per precauzione ad ogni allerta”. La sindaca sottolinea l’importanza di valutare attentamente le situazioni di rischio, ricordando che i giorni di scuola persi devono essere recuperati per garantire la validità dell’anno scolastico.
“Ogni territorio ha le sue criticità. Serve un sistema di allerta più preciso”
Marconi evidenzia poi le differenze tra i territori, spiegando che non è possibile fare paragoni tra comuni con caratteristiche diverse. “Non si può paragonare Massa Marittima, in zona collinare, con Castiglione della Pescaia, che riceve l’acqua dell’entroterra e ha quindi deciso di chiudere tutte le scuole”, precisa. “Il nostro compito è garantire la sicurezza del territorio”. Per questo, la sindaca auspica un sistema di allerta meteo più preciso e puntuale, basato su analisi tecniche oggettive e specifiche per ogni territorio, che aiuti i sindaci nelle loro decisioni.
Coinvolgere gli studenti nelle attività di prevenzione
Infine, Marconi propone di coinvolgere gli studenti delle scuole superiori, in particolare quelli degli indirizzi tecnici, nell’applicazione di protocolli di prevenzione e intervento. “Sarebbe interessante coinvolgere i ragazzi nella lettura e nella progettazione sul territorio”, conclude.