Scuole chiuse: contagi in aumento, si attiva la Dad. La mappa regione per regione aggiornata

WhatsApp
Telegram

In molte regioni scuole chiuse, o meglio le attività didattiche in presenza sono sospese e si procede con le lezioni da remoto. L’ultimo Dpcm ha previsto la sospensione delle attività in presenza in tutte le scuole nelle aree rosse e là dove i contagi sono alti. I presidenti delle regioni possono disporre pertanto misure più restrittive se il quadro epidemiologico risulta grave. La situazione regione per regione.

Nuovo Dpcm

Nuovo Dpcm, cosa cambia per la scuola: Dad al 100% per tutti nelle zone ad alto rischio, stop viaggi d’istruzione, sì Pcto

Il decreto legge del 12 marzo

Il testo prevede, tra l’altro, per tutto il periodo indicato:

  • l’applicazione, nei territori in zona gialla, delle misure attualmente previste per la zona arancione;
  • l’applicazione delle misure attualmente previste per la zona rossa alle Regioni, individuate con ordinanza del Ministro della salute, in cui si verifichi una incidenza cumulativa settimanale dei contagi superiore a 250 casi ogni 100.000 abitanti, a prescindere dagli altri parametri riferiti al colore della zona;
  • la facoltà per i Presidenti delle Regioni e delle Province autonome di Trento e Bolzano di applicare le misure previste per la zona rossa, o ulteriori motivate misure più restrittive tra quelle previste dal decreto-legge 25 marzo 2020, n. 19, nelle Province in cui si verifichi un’incidenza cumulativa settimanale dei contagi superiore a 250 casi ogni 100.000 abitanti o nelle aree in cui la circolazione di varianti di SARS-CoV-2 determini alto rischio di diffusività o induca malattia grave.

Il decreto è valido dal 15 marzo al 6 aprile.

Le note ministeriali

Nuovo Dpcm, misure scuola: in zone gialle superiori in presenza fino al 75%, zone arancione scuro Dad per scuole di ogni ordine e grado. NOTA

 Circolare ministeriale del 4 marzo

Nota del ministero del 7 marzo

La mappa regione per regione

Abruzzo: le attività scolastiche e didattiche di tutte le classi delle scuole primarie, secondarie di primo e secondo grado, statali e paritarie, si svolgono esclusivamente con modalità a distanza. L’ordinanza regionale è valida fino al 14 marzo.

La Dad viene prorogata fino al 6 aprile per le scuole primarie, secondarie di primo e secondo grado sull’intero territorio regionale. Prorogate le zone rosse nelle province di Pescara, Teramo, L’Aquila, Chieti. Ordinanza del 12 marzo.

Basilicata: zona rossa, in Dad tutte le scuole.

Calabria: il Tar ha sospeso l’ordinanza emessa dal presidente ff della Regione Nino Spirlì che sospendeva la didattica in presenza in tutte le scuole (ad eccezione dei nidi nella fascia di età 0-3) con attivazione della Dad.

Superiori e università proseguono l’attività in presenza al 50% fino al 6 aprile, così come previsto dall’ordinanza regionale dell’11 marzo.

Fino al 28 marzo in zona rossa i Comuni di San Nicola da Crissa e Petilia Policastro e le frazioni Piani di Acquaro (Acquaro) e Piminoro (Oppido Mamertina). L’ordinanza.

Campania: zona rossa, in Dad tutte le scuole. Lo precisa anche l’ordinanza dell’11 marzo del presidente della regione De Luca.

Emilia Romagna: per le superiori fino al 20 marzo lezioni in presenza al 50% nei territori non interessati da ordinanze più restrittive. Di seguito la tabella fornita dall’Usr.

Friuli Venezia Giulia: in Dad scuole medie e superiori fino al 20 marzo.

Lazio: scuole chiuse fino al 14 marzo nel Frusinate.

Liguria: scuole superiori in Dad al 100% fino al 21 marzo

Lombardia: in Dad tutte le scuole fino al 14 marzo.

Marche: fino al 14 marzo le province di Ancona e Macerata in zona rossa. Confermata anche la Dad al 100% delle scuole di ogni ordine e grado e degli atenei, mentre quelle di Pesaro e Urbino, Fermo e Ascoli Piceno restano in zona arancione, con la Dad al 100% delle scuole medie, superiori e delle università, adottata con provvedimento regionale.

Molise: zona rossa, in Dad tutte le scuole.

Piemonte: Dad fino al 20 marzo per le medie e le superiori. Didattica a distanza anche per materne ed elementari, “in 20 distretti su 38”.

Puglia: fino al 14 marzo didattica digitale integrata al 100% per le istituzioni scolastiche di ogni ordine e grado. A Bari e Taranto si chiudono le scuole fino al 6 aprile.

Il 12 marzo il governatore Emiliano ha emanato una nuova ordinanza che in parte modifica la precedente: in particolare, vengono riaperti solo i servizi educativi dell’infanzia, gli asili nido, e viene soppresso l’articolo in cui era garantita anche la “frequenza scolastica in presenza degli alunni e studenti figli di personale sanitario, o di altre categorie di lavoratori, le cui prestazioni siano ritenute indispensabili per la garanzia dei bisogni essenziali della popolazione”.

Sardegna: zona bianca, fino al 15 marzo lezioni fino al 75% nelle scuole secondarie di secondo grado. In presenza al 100% infanzia e primo ciclo. Anche qui non mancano chiusure locali: a Selargius, nel Cagliaritano, sono chiuse le scuole di ogni ordine e grado fino al 20 marzo, a Capoterra scuole chiuse fino al 15 marzo. Chiuse alcune scuole del capoluogo e a La Maddalena zona rossa fino al 12 marzo.

Sicilia: scuole superiori in presenza fino al 75%. Fino a sabato 13 marzo scuole chiuse in 14 comuni. Da lunedì 15 a sabato 20, invece, in altri 24 comuni.

Toscana: scuole chiuse in 40 comuni per una settimana. Ordinanza 12ordinanza 10 Pistoiaordinanza 13ViareggioCastellina Marittima Cecina

Umbria: fino al 21 marzo la didattica prosegue a distanza per tutte le scuole primarie e secondarie, statali e paritarie, della provincia di Perugia.

Valle d’Aosta: zona gialla, la Regione segue le misure previste dall’ultimo Dpcm.

Veneto: didattica a distanza al 100%, a partire dalla seconda media e fino alle superiori per le scuole che hanno sede nei territori dei distretti sanitari nei quali i servizi di igiene (Sisp) abbiano rilevato un’incidenza, su base settimanale, superiore ai 250 casi di Covid su 100.000 abitanti. Nota Usr.

Gli iscritti alle scuole nei 46 comuni della provincia di Belluno che appartengono al distretto 1, a partire dal secondo anno della scuola secondaria di primo grado, da sabato 13 marzo e per 14 giorni seguiranno le lezioni esclusivamente a distanza.

Scuole chiuse in 4 distretti sanitari: alto vicentino, Alta Padovana, Asolo (Treviso) e il territorio dell’Ulss 4 Veneto orientale.

Prov. Bolzano: lezioni in presenza per infanzia e primaria fino al 14 marzo.

Prov. Trento: zona arancione e scuole aperte.

Covid, i colori delle regioni: così sarà l’Italia da lunedì 8 marzo. Le ordinanze di Speranza [PDF]

N.B.: le chiusure possono essere locali, così come previsto dall’ultimo Dpcm. Nelle zone in cui si superano i 250 contagi per 100mila abitanti infatti i governatori possono intervenire con ordinanze apposite. Le aree rosse o arancione rinforzato possono essere presenti anche all’interno delle regioni gialle o bianca.

WhatsApp
Telegram

Nuovo concorso PNRR2. Il bando è imminente. Concentrati sui nuovi obiettivi, preparati con Eurosofia