Scuole chiuse 26 novembre, stop a Napoli e in altri comuni. Tutti gli aggiornamenti

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Ancora maltempo sull’Italia. Allerta meteo in diverse regioni con scuole chiuse in alcune località. Ecco tutti gli ultimi aggiornamenti.

Allerta arancione, sabato 26 novembre, su Campania, Lazio, Molise e Sicilia. Allerta gialla in undici regioni.

Scuole chiuse 26 novembre

Campania

Napoli, Torre Annunziata, Torre del Greco, Angri, Nocera Inferiore, Sarno, Pellezzano, Pietradefusi, Ischia Piedimonte Matese, Procida, Casamicciola Terme, Scafati, Lacco Ameno, Cava de’ Tirreni, Casoria, Pagani.

Sicilia

Canicattì, Acireale

NOTA BENE Come già segnalato più volte, i poteri di sospensione delle attività o di chiusura delle scuole e, conseguentemente, di sospensione del servizio pubblico scolastico, sono unicamente dei prefetti che sono i rappresentanti territoriali del governo e dei sindaci, i quali possono emettere provvedimenti in caso di emergenze sanitarie o di igiene pubblica e di pericolo per l’ordine, la sicurezza o l’incolumità pubblica.

Altra annotazione da fare riguarda la chiusura delle scuole e l’interruzione dell’attività didattica. Chiediamo ai nostri lettori di consultare il proprio comune di appartenenza o dove prestano servizio per verificare con esattezza se si tratta di chiusura della scuola o soltanto stop all’attività didattica.

Ecco l’ordinanza sindacale del Comune di Napoli in cui si evince la chiusura delle scuole di ogni ordine e grado.

Differenze tra sospensione delle attività didattiche e chiusura di una scuola

Facciamo una differenza tra

  •  “sospensione delle attività”
  •  “totale chiusura della scuola”

La sospensione delle attività: tale provvedimento è causato da eventi di straordinarietà ed è paragonabile alla sospensione delle attività che avviene nel periodo delle vacanze di Natale o Pasqua, per cui la scuola rimane aperta e vengono svolti tutti servizi tranne le lezioni. In questo caso solo il personale ATA deve recarsi a scuola (non lo devono fare allievi e docenti).

I docenti non devono recarsi a scuola perché è sospeso l’obbligo della lezione, a meno che in quei giorni non ci siano delle attività previste dal piano annuale (collegi docenti, consigli di classe ecc.). Ovviamente anche tali attività, se il Dirigente lo ritiene opportuno, potranno essere rimandate e recuperate in altri giorni, previo preavviso per tutti i docenti coinvolti.

Se il personale ATA è impossibilitato a raggiungere la sede dovrà “giustificare” l’assenza ricorrendo ai permessi previsti dal Contratto (permessi retribuiti o ferie).

La chiusura della scuola: può essere disposta per gravi eventi (nevicate, alluvioni ecc.) o anche per interventi di manutenzione straordinaria che precludono al personale e agli allievi l’accesso ai locali, in questo caso il provvedimento di chiusura interessa tutta la comunità scolastica.

Le assenze così determinate, comprese quelle del personale ATA, sono pienamente legittimate e non devono essere “giustificate” e nemmeno essere oggetto di decurtazione economica o di recupero.

[NOTIZIA IN AGGIORNAMENTO]

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