Scuole aperte in estate. Tra i progetti, quelli sportivi sono i più gettonati
Il ministro Giannini, in un'intervista concessa a Vita, ha illustato il progetto "Scuola al Centro", evidenziando quelle che sono le finalità del progetto, gli apsetti caratteristici e i progetti che stanno riscuotendo maggior successo.
Il ministro Giannini, in un'intervista concessa a Vita, ha illustato il progetto "Scuola al Centro", evidenziando quelle che sono le finalità del progetto, gli apsetti caratteristici e i progetti che stanno riscuotendo maggior successo.
Ricordiamo che detto progetto è stato posto in essere per combattere la dispersione scolastica che attanaglia soprattutto le scuole delle periferire delle città metropolitane, infatti, per il corrente anno scolastico è rivolto alle scuole delle città di Milano, Roma, Napoli e Palermo.
Il Ministro ha definito il progetto una vera e propria rivoluzione, nata da richieste provenienti dal basso, soprattutto, da quei territori in cui la scuola rappresenta l'unica alternativa alla strada.
Notevole, afferma la Giannini, è stato il sostegno al progetto da parte delle famiglie, che hanno manifestato un grande entusiasmo.
Iniziative simili al progetto "Scuola al Centro" erano già state poste in essere dalle singole istituzioni scolastiche, senza il supporto amministrativo e finanziario dello Stato, cose che addesso si concretizzano per la buona riuscita del progetto medesimo.
Il Ministro sottolinea che gli allievi non seguiranno le classiche lezioni, ma piuttosto attività sportive, musicali, teatrali e artistiche. Tra i progetti presentati, la scadenza è fissata per il 20 giugno p.v., prosegue la Giannini, quelli più gettonati sono quelli attinenti alle attività sportive.
Altro aspetto che il Ministro ha voluto evidenziare riguarda il fatto che le Scuole saranno aperte non soltanto per gli alunni con gravi disagi, quindi per combattere la dispersione, ma anche al territorio circostante in modo da operare in sinergia con Enti Locali, Imprese e Terzo Settore.
Il fatto di partire dalle periferie, inoltre, ha un significato ben preciso, ossia quello di dare la possibilità di esprimere tutte le loro risorse anche a queste parti delle città, che il Ministro definisce "cuori pulsanti di vitalità".
Il progetto "Scuola al Centro", conclude la Giannini, si inserisce nell'ambito della lotta alla dispersione scolastica, che va inserita tra le finalità di questo come di altri progetti, in modo quindi trasversale, affinché si possano avere varie tipologie di intervento e accesso a svariate fonti di finanziamento.