Scuole aperte d’estate, manca il personale ATA: a rischio il piano

Fra pochi giorni, scadono i termini per presentare le adesioni al piano scuola estate 2021: i progetti delle scuole, definiti e deliberati dagli organi collegiali di indirizzo e gestione della scuola e coerenti con il piano dell’offerta formativa, dovranno essere presentati entro le 15:00 del 21 maggio 2021. Ma fra le perplessità c’è anche quella di una richiesta di personale, specialmente quello amministrativo, che rischia di mettere Ko le scuole e di conseguenza il piano del Ministero.
Non si tratta di un problema di facile risoluzione: fra i primi a segnalarlo Antonello Giannelli, presidente dell’associazione nazionale presidi, che pur condividendo il piano ministeriale, ha rilevato come per poterlo attivare e gestire correttamente sia necessario intervenire sul personale.
Sono due le azioni mirate per rispondere al problema, per l’ANP: prima di tutto “garantire alle scuole la facoltà di prolungare i contratti con il personale supplente delle segreterie – indispensabile per realizzare il Piano”. In secondo luogo, secondo Giannelli, “bisogna dotare le scuole di risorse economiche ad hoc per incentivare l’attività del personale amministrativo e DSGA“.
“L’obiettivo dell’apertura delle scuole nella prossima estate significa costruire un “ponte” che però necessita di essere progettato, di una direzione dei lavori, di una previsione dei tempi e non per ultimo deve tenere conto della complessità della scuola”, ha invece detto Rosolino Cicero, presidente Ancodis, associazione nazionale collaboratori dei presidi, nel corso di una intervista ad Orizzonte Scuola, e aggiunge: “siamo, infatti, alla fine di un complicato anno scolastico con scrutini ed esami da gestire, progetti in fase di svolgimento da completare, possibili contagi da monitorare e seguire, ATA con incarico a tempo determinato che andranno in ferie già a partire dalla seconda metà di maggio. In questa situazione, una squadra di progettisti deve avere forti motivazioni professionali per poter accettare un incarico così complesso”
Anche dal mondo della politica arrivano proteste in tal senso: Fratelli d’Italia, ad esempio definisce già fallito il piano estivo prima di iniziare: “Sulla scuola siamo alle solite con un governo che progetta senza tenere conto delle forze a disposizione, assolutamente irrilevanti rispetto a un programma ‘titanico’, sproporzionato all’organico Ata presente, cui spetterebbe il maggior carico da portare”, dichiarano le parlamentari Carmela Ella Bucalo e Paola Frassinetti.
“Si continua a parlare e non ad agire: analizzando i posti di organico Ata, i numeri sono uguali a quelli pre-pandemia. Ma come si fa non capire quanto sia importante potenziare l’organico di questa categoria per garantire una ripresa efficiente ed in sicurezza delle scuole?”, hanno aggiunto le deputate di Fratelli d’Italia.
A tal proposito, ricordiamo l’appuntamento di Orizzonte Scuola Talk previsto per oggi alle ore 14,30: Si parlerà in diretta di scuole aperte d’estate insieme a Franco Lorenzoni, Cristina Grieco, Antonello Giannelli e Marco Campione. A condurre il dibattito, Fabrizio De Angelis, giornalista di Orizzonte Scuola.