Scuole aperte d’estate, il modello “Arcipelago Educativo” contro la perdita di apprendimento. Il progetto Save The Children-Fondazione Agnelli

L’estate, periodo di riposo e svago per molti studenti, può rappresentare un momento critico per l’apprendimento, soprattutto per i giovani provenienti da contesti svantaggiati.
È questo il fenomeno noto come “summer learning loss”, ovvero la perdita di competenze e conoscenze acquisite durante l’anno scolastico. Per contrastare questa problematica, Save the Children e Fondazione Agnelli hanno lanciato nel 2020 il progetto Arcipelago Educativo, giunto quest’anno alla sua quinta edizione.
L’iniziativa, nata durante la crisi del Covid-19, si propone di offrire opportunità educative di qualità durante il periodo estivo a studenti provenienti da famiglie con maggiori difficoltà socioeconomiche. Dal suo avvio, il progetto ha coinvolto oltre 2.200 bambini, bambine e adolescenti, oltre a 350 docenti.
L’edizione 2024 di Arcipelago Educativo coinvolge più di 480 giovani tra i 9 e i 14 anni, provenienti da 37 scuole di 13 Istituti Comprensivi in otto città italiane: Torino, Milano, Venezia-Marghera, Aprilia, Brindisi, Napoli, Rosarno e Palermo. Il programma prevede 100 ore di intervento educativo in presenza, con attività laboratoriali, ludiche e di outdoor education, oltre a un tutoraggio personalizzato.
Raffaela Milano, Direttrice Ricerche di Save the Children, sottolinea l’importanza di garantire opportunità educative e ricreative di qualità durante l’estate, specialmente per chi ne ha maggior bisogno. L’auspicio è che l’esperienza di Arcipelago Educativo possa fornire indicazioni utili per l’implementazione del Piano Estate predisposto dal Ministero dell’Istruzione e del Merito.
Il progetto si basa su una metodologia di intervento che prevede una stretta collaborazione con scuole e famiglie. Le scuole partecipano all’individuazione degli studenti con maggiori difficoltà e allo sviluppo dei piani di apprendimento individuali, mentre le famiglie sottoscrivono un patto di corresponsabilità.
L’efficacia di Arcipelago Educativo è stata dimostrata da valutazioni indipendenti. Una valutazione realizzata nell’estate 2023 ha evidenziato un maggiore interesse e motivazione verso lo studio, miglioramenti nelle competenze linguistiche e matematiche e un rafforzamento della capacità di socializzazione tra i partecipanti. Una precedente valutazione del 2022 aveva già mostrato progressi significativi, stimati in circa 2 mesi di apprendimento in matematica e 3,5 mesi in italiano.
Andrea Gavosto, direttore della Fondazione Agnelli, sottolinea come Arcipelago Educativo non solo contrasti efficacemente il learning loss estivo, ma contribuisca anche alla riflessione su modelli pedagogici, didattici e organizzativi per affrontare i ritardi di apprendimento e i divari socioeconomici e territoriali nel sistema scolastico italiano.
Il successo di Arcipelago Educativo suggerisce l’opportunità di replicare modelli simili su scala più ampia, trasformando le scuole in presidi territoriali aperti anche d’estate. In questo contesto, i Piani Estate promossi dal Ministero dell’Istruzione e del Merito potrebbero giocare un ruolo cruciale.
Il Piano Estate 2024 prevede uno stanziamento complessivo di 400 milioni di euro per gli anni scolastici 2023/24 e 2024/25. Dalle graduatorie finali pubblicate, emerge che sono stati finanziati progetti per poco più di 237 milioni di euro, con una distribuzione che vede il 33% delle risorse assegnate alle regioni del Sud, il 10,5% alle Isole, il 20% al Centro e circa il 36% complessivamente al Nord-Est e al Nord-Ovest.
Save the Children e Fondazione Agnelli auspicano che il Piano Estate diventi una misura strutturale, sostenuta nel tempo e attentamente pianificata, con finanziamenti certi e criteri rigorosi di distribuzione delle risorse, dando priorità alle scuole situate in aree ad alta densità educativa.