Scuole all’estero: requisiti dirigenti scolastici, docenti e amministrativi. Decreto Miur
Il Miur ha pubblicato il decreto n. 634 del 02/10/18, volto a disciplinare i requisiti culturali e professionali del personale docente e amministrativo, nonché dei dirigenti scolastici da inviare all’estero, secondo quanto previsto dal D.lgs. n. 64/2017.
Requisiti dirigenti scolastici
Requisiti culturali
Possono essere destinati all’estero i dirigenti scolastici in possesso dei seguenti requisiti culturali:
- avere una conoscenza di almeno una lingua straniera di livello non inferiore a B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento (QCER), tra le lingue relative alle aree linguistiche stabilite dal bando di selezione;
- aver partecipato ad attività formative, organizzate da soggetti accreditati dal Miur, su tematiche relative all’intercultura, all’internazionalizzazione o al management.
Requisiti professionali
I requisiti professionali necessari per essere destinati all’estero sono i seguenti:
- essere assunto con contratto a tempo indeterminato e aver prestato, dopo il periodo di prova, almeno tre anni di effettivo servizio in Italia nel ruolo di appartenenza;
- non essere stato restituito ai ruoli metropolitani durante un precedente periodo all’estero per incompatibilità di permanenza nella sede per ragioni imputabili all’interessato;
- non essere incorsi a provvedimenti disciplinari superiori alla censura e non aver ottenuto la riabilitazione.
Requisiti personale docente
Requisiti culturali
Possono essere destinati all’estero i docenti in possesso dei seguenti requisiti culturali:
- avere una conoscenza di almeno una lingua straniera di livello non inferiore a B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento (QCER), tra le lingue relative alle aree linguistiche stabilite dal bando di selezione;
- aver partecipato ad attività formative, organizzate da soggetti accreditati dal Miur, su tematiche relative all’intercultura o all’internazionalizzazione.
Requisiti professionali
I requisiti professionali richiesti sono i seguenti:
- essere assunto con contratto a tempo indeterminato e aver prestato, dopo il periodo di prova, almeno tre anni di effettivo servizio in Italia nel ruolo di appartenenza;
- non essere stato restituito ai ruoli metropolitani durante un precedente periodo all’estero per incompatibilità di permanenza nella sede per ragioni imputabili all’interessato;
- non essere incorsi a provvedimenti disciplinari superiori alla censura e non aver ottenuto la riabilitazione.
I docenti di sostegno, oltre ai succitati requisiti, devono essere in possesso del titolo di specializzazione.
Requisiti lettori
Il personale docente da destinare all’estero in qualità di lettore, oltre a quelli previsti per i docenti, deve essere in possesso dei seguenti requisiti:
- essere docente di materie letterarie o lingua straniera nella scuola secondaria di primo e secondo grado;
- i docenti di lingua straniera, inoltre, devono aver sostenuto due esami almeno di lingua e letteratura italiana o aver conseguito 12 crediti nel settore scientifico disciplinare “L FIL LETT 10 Letteratura italiana” e 12 crediti nel settore scientifico disciplinare “L FIL LETT 12 Linguistica italiana”;
Requisiti personale amministrativo
Requisiti culturali
Può essere destinato all’estero il personale amministrativo che abbia una conoscenza di almeno una lingua straniera di livello non inferiore a B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento (QCER), tra le lingue relative alle aree linguistiche stabilite dal bando di selezione.
Requisiti professionali
I requisiti professionali richiesti sono i seguenti:
- essere assunto con contratto a tempo indeterminato e aver prestato, dopo il periodo di prova, almeno tre anni di effettivo servizio in Italia nel ruolo di appartenenza;
- non essere stato restituito ai ruoli metropolitani durante un precedente periodo all’estero per incompatibilità di permanenza nella sede per ragioni imputabili all’interessato;
- non essere incorsi a provvedimenti disciplinari superiori alla censura e non aver ottenuto la riabilitazione.
Formazione personale destinato all’estero
Il personale destinato all’estero svolgerà dapprima un formazione propedeutica e poi in servizio.
La formazione propedeutica accompagna l’avvio delle attività all’estero, al fine di far conoscere agli interessati (dirigenti, docenti e amministrativi) il sistema della formazione italiana nel mondo.
La formazione in servizio è assicurata dall’Indire, tramite la piattaforma online, sulla base delle indicazioni del Miur e del Maeci.