Scuole: al Sud un docente ogni 13,5 alunni, al Nord uno per 10 studenti

Quanta differenza tra Nord e Sud Italia? Analizziamo la situazione partendo dai dati forniti da Il Sud conta.
Quanto contano le scuole del Sud? E’ questo il titolo di un articolo di questi giorni de Il Sud conta. E, in effetti, se si guardano i numeri, la domanda sorge spontanea.
In media, nelle scuole primarie delle regioni settentrionali si garantiscono 38 ore settimanali di insegnamento, al Sud 30. Nel dettaglio, in Calabria solo il 28,5% delle classi garantisce 40 ore settimanali, in Campania il 22,3%, in Sicilia l’11,6%, contro il 55,6% in Toscana e il 54% in Lombardia.
Il problema alla base? Il numero degli insegnanti, decisamente più elevato al Nord rispetto al Sud: al Nord si ha in media un docente per 10 alunni (109 per istituto), nel Meridione c’è un insegnante ogni 13,5 studenti (91 per istituto). Al Sud ci sono 231.051 docenti per 2.528 scuole pubbliche, al Nord ci sono invece 356.100 insegnanti per 3.266 scuole.
Le differenze non riguardano soltanto il numero degli insegnanti ma anche la struttura degli edifici. Al Sud in diverse scuole mancano gli spazi adatti e le mense che possano consentire il tempo pieno.
Senza dimenticare poi gli stanziamenti: la Campania può destinare solo 8 milioni agli asili nido, contro i 37 della Lombardia e i 15 che ne stanzia l’Emilia Romagna.