La scuola di Renzi. Se la conosci ti opponi
inviato da Renato Caputo – Presidi manager, carriere per una parte dei docenti ed eliminazione degli scatti d’anzianità, gestione di tempi e spazi scolastici da parte dei privati, finanziamenti alle scuole in base ai risultati, valutazione delle scuole e dei docenti, promessa di assunzione dei precari ma su due livelli: sono queste le intenzioni del governo annunciate con il documento “La buona scuola”.
inviato da Renato Caputo – Presidi manager, carriere per una parte dei docenti ed eliminazione degli scatti d’anzianità, gestione di tempi e spazi scolastici da parte dei privati, finanziamenti alle scuole in base ai risultati, valutazione delle scuole e dei docenti, promessa di assunzione dei precari ma su due livelli: sono queste le intenzioni del governo annunciate con il documento “La buona scuola”.
Intanto, su quel documento, il governo ha avviato una consultazione on-line che non prevede che non si possa essere d’accordo… mentre i movimenti dei lavoratori della scuola e degli studenti assieme a diverse organizzazioni sindacali, rispondono con uno sciopero unitario della scuola previsto per il 10 ottobre.
Dopo i disastri degli ultimi decenni, quali altre nubi si addensano sui cieli della scuola pubblica? Che ne sarà, per gli studenti, del diritto allo studio sancito dalla Costituzione?
Per dare risposte a questi interrogativi il Dipartimento Formazione della Federazione di Roma del PRC organizza un primo incontro di approfondimento e discussione.
Lunedì 6 ottobre ore 17,00 Direzione Nazionale PRC – Sala riunioni Via Flaminia 53
Interventi di:
Marina Boscaino, insegnante, coordinatrice Associazione per la scuola della Repubblica, blogger (Micromega e Il fatto quotidiano)
Mario Sanguineti, docente RSU Cobas ed esponente degli Autoconvocati scuola di Roma
Vito Meloni, Responsabile nazionale scuola PRC
Renata Puleo, ex dirigente scolastica, gruppo “No INVALSI”
Roberto Villani, docente RSU USB ed esponente degli Autoconvocati scuola di Roma
Francesco Cori, Docente precario- Cgil – Autoconvocati della Scuola