Scuola nel 2025: elenco aggiuntivo GPS, corsi Indire, TFA sostegno, percorsi abilitanti 60, 30 e 36 CFU. RISPOSTE AI QUESITI

Sono ancora giorni di sospensione dalle attività didattiche ma gli insegnanti, soprattutto precari, sono alle prese con formazione, reclutamento, anno di prova, concorsi. Sonia Cannas risponde ai quesiti dei nostri lettori.
Cosa accadrà con le graduatorie per supplenze nel 2025/26?
Per quanto riguarda le GPS, ricordiamo che sono biennali e riapriranno ufficialmente nel 2026. Tuttavia, l’ordinanza ministeriale n. 88/2024 ha confermato la consueta apertura annuale per inserimenti in coda alla prima fascia. Questo significa che chi consegue abilitazione o specializzazione sul sostegno non dovrà attendere il 2026: in primavera sarà possibile inserirsi negli elenchi aggiuntivi alla prima fascia, che precedono la seconda fascia.
Ci sono novità sui corsi di specializzazione sul sostegno?
Non ci sono novità significative. I percorsi sono stati istituiti con il Decreto Scuola (DL 71), poi convertito in legge a luglio. Si tratta di percorsi paralleli al TFA sostegno, organizzati da INDIRE, anche in collaborazione con le università. Esistono due tipologie: una per chi ha una specializzazione estera in attesa di riconoscimento, l’altra per chi ha almeno tre anni di servizio su sostegno.
La Carta del Docente cambierà?
Sì, la legge di bilancio ha introdotto modifiche. La carta non sarà più di 500 euro fissi, ma fino a 500 euro, e l’importo potrà variare annualmente. Inoltre, è stata estesa ai supplenti con contratto al 31 agosto. Per i contratti al 30 giugno, invece, non sono previsti benefici, salvo ricorsi.
I commissari dei concorsi dovranno lavorare nel capoluogo della propria regione?
Non necessariamente. Le commissioni si organizzano in autonomia, spesso utilizzando come sede la scuola del presidente di commissione, che potrebbe non trovarsi nel capoluogo.
È possibile conoscere il numero di candidati iscritti per ogni classe di concorso?
Al momento non è disponibile. Il ministero di solito pubblica i numeri complessivi delle domande, ma i dati regionali spesso vengono diffusi successivamente dai sindacati.
Per accedere al TFA sostegno 2025 ci vorranno i 60 CFU abilitanti?
No. Restano in vigore i requisiti stabiliti dal DM 92/2019: si potrà accedere con abilitazione (ottenuta anche tramite i nuovi percorsi da 60 o 30 CFU) oppure con il titolo di studio necessario per l’insegnamento in una classe di concorso, senza obbligo di abilitazione.
Quando verranno attivati i percorsi da 36 CFU per i vincitori di concorso?
L’iter per attivare il secondo ciclo è già partito. Entro il 12 dicembre le università hanno dichiarato le loro disponibilità. Alcune hanno già confermato i tutor e stanno reclutando nuovi coordinatori. Non c’è ancora una data precisa per il decreto di attivazione, ma il processo è in corso.
Chi ha allegato l’attestazione di pagamento e non la ricevuta rischia l’esclusione?
È improbabile. In caso di problemi con la documentazione, l’USR potrà richiedere ai candidati di inviare la ricevuta corretta.
Una supplenza tramite interpello nella scuola primaria dà punteggio nelle GPS secondaria?
Sì, se si possiede il titolo per insegnare nella primaria (laurea in Scienze della Formazione Primaria o diploma magistrale abilitante conseguito entro il 2001-02). In questo caso il servizio è valutato come aspecifico. Se invece il servizio è senza titolo, non è valutabile.
Come e quando verrà comunicata la sede della prova scritta del concorso?
Le date saranno pubblicate sul sito del ministero e su quelli degli USR. La specifica sede sarà visibile nella piattaforma “Concorsi e Procedure Selettive”, da cui sarà possibile scaricare il PDF con le informazioni.
Se ho svolto una supplenza breve, ora sono in graduatoria?
No. Svolgere una supplenza non permette l’inserimento automatico in graduatoria. Per inserirsi bisognerà attendere le finestre di aggiornamento annuali (per abilitati e specializzati) o quella biennale del 2026.
Dove trovare gli argomenti da studiare per la prova scritta del concorso?
Sono indicati nei programmi allegati ai regolamenti concorsuali: DM 206/2023 per infanzia e primaria, DM 205/2023 per la secondaria. La prova scritta verte sulla parte generale, mentre la parte specifica sarà oggetto della prova orale.
Le supplenze da graduatorie di istituto possono durare fino al 30 giugno o 31 agosto?
Da gennaio in poi, le supplenze saranno al massimo fino al termine delle lezioni. Le supplenze al 30 giugno o 31 agosto sono state assegnate solo entro il 31 dicembre. Inoltre, i docenti in ruolo (art. 47) non possono accettare supplenze al termine delle lezioni.
Come fare a frequentare i percorsi abilitanti se si è precari e senza diritto all’aspettativa?
Ci sono alcune soluzioni:
- Richiedere le 150 ore per il diritto allo studio. In alcune regioni è stata riaperta la possibilità di farlo.
- Chiedere l’aspettativa per motivi di studio. Anche i supplenti ne hanno diritto, ma non è retribuita e non consente di maturare anzianità di servizio.
- Organizzarsi con il tirocinio nella propria scuola per ridurre gli spostamenti.
Chi ha un contratto al 31 agosto riceverà la Carta del Docente quest’anno o il prossimo?
La legge di bilancio parla genericamente del 2025. Bisogna attendere ulteriori indicazioni dal ministero.
Se ho scelto le preferenze provinciali per l’immissione in ruolo, quando mi assegneranno la sede?
Le assegnazioni riguarderanno le disponibilità del 2024. Nuove disponibilità, derivanti ad esempio da pensionamenti, rientreranno negli organici per le immissioni del 2025-26.
Si potrà entrare in coda alla prima fascia GPS con riserva se si sta frequentando un percorso abilitante?
Negli anni precedenti è stato consentito l’inserimento con riserva per chi conseguiva l’abilitazione o la specializzazione entro il 30 giugno. È probabile che sarà così anche quest’anno, ma bisogna attendere il decreto ministeriale.
Quanti candidati potranno accedere all’orale del concorso?
Il numero sarà limitato: oltre a ottenere almeno 70/100 allo scritto, bisognerà rientrare nel triplo dei posti disponibili. Questo ridurrà il numero di candidati rispetto ai precedenti concorsi.
Quando ci sarà una nuova finestra per le ore di diritto allo studio?
Dipende dalle singole regioni. Alcune hanno riaperto le domande a settembre-ottobre per chi si era appena iscritto ai percorsi abilitanti.
Se concludo il percorso abilitante ad aprile, posso inserirmi in prima fascia GPS?
Dipende dalle date stabilite nel decreto ministeriale per gli elenchi aggiuntivi. Se entro il 30 giugno, sì.
Ci sarà la deroga al vincolo triennale per chi ha genitori over 65?
Non è ancora certo. I sindacati hanno proposto di ampliare le deroghe (che attualmente riguardano figli sotto i 12 anni e beneficiari della legge 104), ma bisogna attendere il contratto integrativo.
Ci sarà un altro concorso nel 2025?
Sì. È previsto un terzo concorso, come da accordi per il PNRR. Inizialmente si prevedeva un unico concorso per 70.000 assunzioni, poi diviso in tre procedure: una nel 2023, una nel 2024 e una nel 2025.
Un vincitore di concorso PNRR 1 può rinviare l’abilitazione per motivi di ricerca?
Non ci sono risposte ufficiali al momento. In passato è stata concessa una proroga per chi era in congedo per dottorato, maternità o aspettativa.
La prova scritta del concorso sarà imminente?
È improbabile che si svolga a gennaio. Le tempistiche potrebbero essere simili al 2024, con prove verso marzo.
I vincitori PNRR 1 già specializzati potranno conseguire 30 CFU anziché 36?
Non ci sono chiarimenti ufficiali, ma il ministero ha rassicurato i sindacati che eventuali abilitazioni già conseguite saranno valide, indipendentemente dal percorso previsto inizialmente.
Chi ha perso la supplenza per l’arrivo dell’avente diritto potrà avere nuove supplenze da gennaio?
Sì. Risulta come inoccupato nel sistema e può ricevere nuove convocazioni.
La legge di bilancio eliminerà il potenziamento nell’organico dell’autonomia?
No, ma è previsto un taglio generale alle cattedre. Bisogna attendere per capire dove verranno effettuati i tagli.
Nonostante un ricorso favorevole, non ricevo ancora la Carta del Docente. Cosa fare?
Se il ricorso è stato accolto con sentenza definitiva, i fondi arriveranno. È meglio consultare l’avvocato per conoscere i tempi.
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Le risposte ai quesiti
È possibile inviare un quesito all’indirizzo [email protected] (non è assicurata risposta individuale ma la trattazione di tematiche generali)