Scuola, M5S se ci sei batti un colpo! Lettera

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Inviato da Luca Gallo- E’ davvero straordinario l’ impegno di tutte le organizzazioni sindacali e di molti partiti politici di agevolare quanto più è possibile e in tutti i modi i precari di terza fascia privi di abilitazione, come se il precariato fosse una questione recente, quegli stessi partiti politici, senza fare nomi, che sempre fino a ieri hanno osteggiato pesantemente i precari e i docenti in generale.

Ci sono partiti ad esempio che non hanno consentito in passato ai docenti con quota 96 di andare in pensione, che si sono opposti alla riapertura delle GAE per il personale abilitato, che hanno dato aumenti ridicoli in cambio di un aumento di ore da dedicare ad alcune attività, vedi ASL, e che in pratica hanno destinato sempre meno fondi per l’ istruzione e creando e alimentando una perenne guerra tra poveri all’ interno della stessa scuola.

Ma si sa gli italiani hanno la memoria corta, anzi cortissima, i sindacati poi che dicono che non bisogna confrontare le vecchie procedure di reclutamento con le nuove, che il passato è alle spalle e che bisogna guardare avanti; peccato però che migliaia di abilitati stazionano ancora sul binario morto della seconda fascia di istituto, i più fortunati sono rientrati nel terzo anno FIT, per gli altri è intervenuta a gamba tesa la legge di bilancio del 31 dicembre 2018 che obbliga sostanzialmente a restare per 5 anni nella stesse sede dove si è svolto l’ anno di prova, con l’ aggiunta dell’ assurdo DM. 831 che ha obbligato sempre gli stessi docenti a scegliere una sede residua del contingente 2018, non tenendo conto che quest’ anno con quota 100 si poteva e si doveva poter scegliere una sede più comoda al proprio domicilio, essendo il concorso regionale.

Tutto questo è semplicemente folle, soprattutto perchè stiamo parlando di persone non più giovani che hanno dovuto “scegliere” questo benedetto ruolo anche in sedi scomode e lontano da casa e hanno dovuto poi leggere sul contratto l’ amara sorpresa del blocco dei 5 anni.

Spero vivamente che i sindacati si rendano conto di questa assurdità e che facciano qualcosa anche per noi, facendo abbassare questo limite temporale, e soprattutto per l’ anno prossimo di derogare questo blocco, per chi proviene dalle grame 2018, ovvero gli ex FIT, altrimenti con le ondate di assunzioni previste per settembre 2020 spostarsi sarà letteralmente impossibile.

Infine mi rivolgo ai parlamentari 5S letteralmente surclassati dall’ alleato di governo in merito alle scelte sulla scuola, non hanno tenuto conto delle diverse fasce di precariato, firmando anche loro il famigerato blocco per gli ex FIT,non tutelando quindi questi docenti che facevano parte di un precedente concorso, quello per abilitati, con un età media di 45 anni e non facendo pesare le loro idee sugli strumenti adeguati di reclutamento, ovvero la linea della sen, Granato che è per qualche forma di selezione che valorizzi si l’ esperienza maturata ma anche il merito, e invece ecco un concorso straordinario per chi non possiede neanche l’ abilitazione; se fatto dopo i PAS il riservato avrebbe un senso, ma prima o in contemporanea è assolutamente aberrante.

Anche sul fronte stipendi, o per il recupero dello scatto stipendiale 2013, i 5S sembravano in prima linea, anche se per l’ abolizione della classi pollaio c’ è da dire che sono stati gli unici a tentare di risolvere il problema.

Comunque per tutto questo e per molto altro M5S se ci sei batti un colpo..

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