Scuola: lingua straniera e musica nella scuola dell’infanzia
Lo dice il Ministro dell’Istruzione Giannini nella Presentazione del Programma della Presidenza italiana del Consiglio dell’Unione Europea alla Commissione per la Cultura e l’Istruzione del Parlamento Europeo
Lo dice il Ministro dell’Istruzione Giannini nella Presentazione del Programma della Presidenza italiana del Consiglio dell’Unione Europea alla Commissione per la Cultura e l’Istruzione del Parlamento Europeo
La sfida dell’alfabetizzazione, che ha contraddistinto la scuola del Novecento in tutta Europa, non è finita: si è estesa a nuovi ambiti e a nuovi linguaggi. O a tradizioni e importanti abilità che rischiamo di perdere, come quella della musica.
E dunque – afferma il Ministro – Conoscere lingue diverse dalla propria è indispensabile per svolgere quasi ogni professione ma anche per comprendere meglio il mondo, uscire da pericolosi isolamenti e imparare a convivere in modo costruttivo con persone e società che esprimono diverse culture.
Nella Presentazione non vengono delineati i contorni di un progetto che in effetti avevamo già intuito. CLIL esteso anche a primaria e secondaria I grado?