Scuola, ecco il programma ufficiale del Governo: aumenti stipendiali, stop precariato, stop bullismo. [ANTEPRIMA]

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Il nuovo Governo M5S-PD avrà come Ministro dell’istruzione Lorenzo Fioramonti, economista che ha avuto incarico di sottosegretario del Ministro uscente Bussetti.

I due partiti hanno elaborato un programma di massima del quale vi abbiamo dato anticipazione i giorni scorsi. Oggi siamo in grado di fornirvi il programma completo e definitivo.

Aumento fondi

Nel programma in nostro possesso, leggiamo che “con riferimento alla legge di bilancio per il 2020 sono prioritari: la neutralizzazione
dell’aumento dell’IVA, le misure di sostegno alle famiglie e ai disabili, il perseguimento di politiche per l’emergenza abitativa, le misure di deburocratizzazione e di semplificazione amministrativa, il rafforzamento degli incentivi per gli investimenti privati, nonché l’incremento della dotazione delle risorse per la scuola, per l’università, per la ricerca e il per il welfar”

Quindi più fondi alla scuola, che dovrà essere tutelata come bene comune.

I punti del programma

E sulla scuola come bene comune che il testo scende maggiormente nei dettagli.

Occorre – leggiamo – tutelare i beni comuni, a partire dalla scuola pubblica: è necessario intervenire:

  1. contro le classi troppo affollate
  2. valorizzare, anche economicamente, il ruolo dei docenti,
  3. potenziare il piano nazionale per l’edilizia scolastica
  4. garantire la gratuità del percorso scolastico per gli studenti
  5. provenienti da famiglie con redditi medio-bassi,
  6. contrastare la dispersione scolastica e il bullismo

Le parole del Ministro

Il Ministro Fioramonti si era già pronunciato su alcune di questi punti già prima della nomina, dichiarando guerra alle classi pollaio e al precariato e individuando come sistema quello di un’Iva strategica, di micro tasse di scopo, “una tassa sulle merendine, una sulle bevande zuccherate, un’altra sui biglietti aerei”.

Si tratta di un programma di massima che, ovviamente, dovrà essere declinato instaurando un dialogo con le parti sociali e con le associazioni dei sindacati.

Il programma completo, scaricalo

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