Scuola e lavoro, il Ministero investe sulla filiera tecnologico-professionale: Campus e ITS Academy sono la chiave per l’eccellenza. Atto indirizzo Ministero per il 2025

Il Ministero dell’Istruzione e del Merito ha presentato l’Atto di Indirizzo per il 2025, delineando la strategia per il triennio 2025-2027. Il documento, in linea con gli obiettivi del PNRR, si concentra sul rafforzamento del legame tra scuola e mondo del lavoro, con un’attenzione particolare sulla filiera tecnologico-professionale.
L’obiettivo è chiaro: formare giovani con competenze spendibili nel mercato attuale, rispondendo alle esigenze di un’economia in continua evoluzione. “Dobbiamo investire sui nostri giovani”, si legge nel documento, “per garantire un futuro di crescita e innovazione al Paese”. Particolare attenzione sarà dedicata agli Istituti Tecnici e Professionali, con un’offerta formativa più aderente alle richieste del tessuto produttivo.
Campus e ITS Academy: la chiave per l’eccellenza
Il Ministero punta sulla creazione di Campus, reti che collegano Istituti Tecnici e Professionali, ITS Academy e centri di formazione professionale. I poli di eccellenza, finanziati anche dalla legge di bilancio 2025, mirano a fornire una formazione tecnico-professionale di alto livello, in sinergia con le imprese del territorio. Gli ITS Academy, in particolare, saranno oggetto di investimenti volti a consolidarne il ruolo strategico nell’innovazione e nella crescita del Paese. “Vogliamo creare un sistema integrato”, afferma il Ministero, “che prepari i giovani alle sfide del futuro, offrendo loro competenze all’avanguardia”. L’obiettivo è quello di ridurre il divario tra domanda e offerta di lavoro, formando professionisti qualificati in settori chiave per l’economia italiana.
Internazionalizzazione e Made in Italy: uno sguardo al futuro
L’Atto di Indirizzo guarda anche all’internazionalizzazione, con l’obiettivo di promuovere la mobilità degli studenti e rafforzare la cooperazione internazionale nel settore dell’istruzione tecnica e professionale. In quest’ottica, il Piano Mattei giocherà un ruolo fondamentale, favorendo la stipula di accordi con altri Paesi. Non manca, infine, l’attenzione al Made in Italy, con il nuovo percorso liceale che si propone di valorizzare le eccellenze italiane e promuovere la creatività e l’imprenditorialità. “Il Made in Italy è un patrimonio da tutelare e valorizzare”, sottolinea il Ministero, “e la scuola deve contribuire a formare i giovani che porteranno avanti questa tradizione”. Un impegno a 360 gradi, dunque, per una scuola che sappia rispondere alle sfide del presente e preparare il terreno per un futuro di successo.