Scuola e assemblea sindacale: le ore dei permessi vanno decurtate solo per assemblea in orario di servizio
La partecipazione all’assemblea sindacale dei docenti è sempre considerata attività di servizio? Questo è il quesito a cui risponde l’ARAN ricostruendo il quadro normativo contrattuale e ponendo degli esempi differenziando la questione da chi partecipa in orario di servizio e chi fuori dall’orario di servizio.
La norma
Ai sensi dell’art. 8 del CCNL Scuola del 29 novembre 2007, le assemblee coincidenti con l’orario di lezione si svolgono all’inizio o al termine delle attività didattiche giornaliere di ogni scuola interessata all’assemblea. Inoltre, ai sensi del comma 6 del medesimo articolo le assemblee possono avere una durata massima di 2 ore.
La partecipazione alle stesse è aperta a tutti i lavoratori interessati, rientranti nella tipologia professionale cui l’assemblea è rivolta.
Tuttavia, occorre distinguere tra i docenti che nell’orario in cui si svolge l’assemblea sono tenuti a rendere una prestazione lavorativa, da quelli che, invece, nella medesima fascia oraria non sono in servizio.
La casistica e quando si devono decurtate le ore per i permessi sindacali
A titolo esemplificativo, si ipotizzi che l’assemblea sia fissata dalle 8.00 alle 10.00 e che alcuni docenti debbano rendere la prestazione lavorativa dalle 8:00 alle 13:00 mentre altri dalle 11:00 alle 16:00. In tal caso: i docenti che lavorano dalle 8.00 alle 13.00 per partecipare all’assemblea dovranno fruire dei permessi previsti al citato art. 8 del CCNL del 29 novembre 2007. In particolare, ai fini della corretta decurtazione del monte ore del singolo lavoratore, occorre fare riferimento alle ore di lavoro del docente che coincidano con le due ore in cui si svolge l’assemblea. Sotto tale profilo si ricorda che l’impegno del docente non è limitato alle sole ore di insegnamento effettivo ma comprende anche le attività funzionali alla prestazione di insegnamento (cfr. art. 28 del CCNL 29 novembre 2007); per quanto attiene, invece, ai docenti che lavorano dalle 11.00 alle 16.00, gli stessi potranno liberamente partecipare all’assemblea senza alcuna decurtazione di ore di permesso dal proprio monte ore ma, allo stesso tempo, saranno tenuti a rendere l’intera prestazione lavorativa prevista per la giornata, atteso che la stessa è programmata in un orario non coincidente con quello dell’assemblea.