Scuola di Alta formazione, al presidente e al direttore generale andranno quasi 250mila euro annui. Tutte le cifre

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L’articolo 44, comma 1, lettera h, del decreto PNRR 2, istituisce la “Scuola di Alta Formazione e formazione obbligatoria per dirigenti scolastici, docenti e personale tecnico-amministrativo”. Il nuovo sistema del reclutamento docenti garantirà un continuo sviluppo professionale e di carriera del personale scolastico attraverso l’istituzione della scuola.

Possono erogare la formazione la Scuola nazionale dell’amministrazione, tutte le università, le Istituzioni dell’alta formazione artistica, musicale e coreutica, le istituzioni scolastiche, gli enti pubblici di ricerca, le istituzioni museali pubbliche e gli enti culturali rappresentanti i Paesi le cui lingue sono incluse nei curricoli scolastici italiani.

Inoltre possono chiedere l’accreditamento anche altri soggetti che posseggano requisiti di moralità, idoneità professionale, capacità economico finanziaria e tecnica-professionale determinati in apposita direttiva del Ministro dell’istruzione.

La riforma sulla formazione non riguarda solo i neoassunti, ma anche e soprattutto quelli di ruolo.

Il decreto introduce un sistema di formazione e aggiornamento permanente degli insegnanti articolato in percorsi di durata almeno triennale. Sono parte integrante dei percorsi di formazione anche attività di progettazione, mentoring e coaching a supporto degli studenti nel raggiungimento di obbiettivi scolastici specifici e di sperimentazione di nuove modalità didattiche che il docente settimanalmente svolge in ore aggiuntive rispetto a quelle di didattica in aula previste a normativa vigente.

In prima applicazione, il docente svolge settimanalmente nella propria istituzione scolastica, rispettivamente, almeno un’ora aggiuntiva nella scuola dell’infanzia e primaria e almeno due ore aggiuntive nelle scuole secondarie di primo e di secondo grado rispetto alle ore di didattica in aula previste a normativa vigente

Nell’ambito del monte ore annuale complessivo di formazione incentivata, sono previste 15 ore per la scuola dell’infanzia e primaria e 30 ore per la scuola secondaria di primo e secondo grado, per percorsi formativi dedicati allo sviluppo della professionalità docente. Le restanti ore sono dedicate ad attività di progettazione, mentoring e coaching a supporto degli studenti.

Lo svolgimento delle attività previste, ove siano funzionali all’ampliamento dell’offerta formativa, può essere retribuito a valere sul fondo per il miglioramento dell’offerta formativa, prevedendo compensi in misura forfettaria

Che cos’è la Scuola di Alta formazione

La Scuola di Alta Formazione sarà una struttura leggera e sarà funzionale all’erogazione on line dei corsi di formazione dotata di un comitato tecnico-scientifico di elevato profilo professionale. Le funzioni amministrative saranno garantite dal Dipartimento per il sistema educativo di istruzione formazione.

Saranno coinvolti Indire, Invalsi e Università italiane e straniere, al fine di garantire un sistema di formazione continua di qualità, in linea con gli standard europei.

L’obiettivo è fornire una formazione pedagogica e didattica che, insieme a una conoscenza approfondita della materia, consenta di affrontare efficacemente la sfida della trasmissione di competenze metodologiche, digitali e culturali nell’ambito di una didattica di alta qualità.

Nella relazione tecnica del provvedimento si leggono anche i compensi previsti per i componenti della scuola. Il presidente avrà un stipendio lordo di 246mila euro così come il direttore generale. Comprendendo anche gli altri componenti si arriva alla cifra di oltre un milione di euro annui per la Scuola di Alta Formazione.

MAXI EMENDAMENTO

NOTA RAGIONERIA

Premi ai docenti che si formano, le stime del governo: 520 milioni da distribuire nel triennio 2026-2029 (6mila euro lordi annui). Tutti i dati

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