Scuola d’estate, Valditara: “I ragazzi perdono il punto di riferimento e non possono contare sui genitori impegnati col lavoro”. Lettera per DS, docenti, ATA e genitori
La scadenza per l’adesione al piano estate, come abbiamo scritto, è stata prorogata al 31 maggio. Il Ministro Giuseppe Valditara ha scritto una lettera indirizzata a docenti, dirigenti scolastici, ATA e genitori.
“Desidero rappresentare lo sforzo profuso per individuare tali risorse nella convinzione che sia fondamentale rendere la scuola un luogo aperto, parte integrante della comunità, in grado di realizzare attività di formazione e aggregazione soprattutto per i bambini e i ragazzi che, in estate, perdono quel punto di riferimento fondamentale che è la scuola e non possono contare su altre esperienze di arricchimento personale e di crescita a causa delle esigenze lavorative dei genitori o di particolari situazioni familiari” scrive Valditara.
“Nell’ambito dell’autonomia organizzativa di cui dispongono – aggiunge – le istituzioni scolastiche possono attivare progetti sportivi, musicali, teatrali, ricreativi, di potenziamento didattico, per valorizzare i talenti dei giovani e, più in generale, tutte quelle iniziative che favoriscono la relazionalità, l’aggregazione, l’inclusione, la socialità, l’accoglienza e la vita di gruppo”.
“Le scuole potranno ulteriormente arricchire l’offerta del Piano estate, singolarmente o in rete tra loro, grazie alle alleanze tra la scuola e il territorio, gli enti locali, le comunità locali, le Università, i centri di ricerca, le associazioni sportive, le organizzazioni e i centri di volontariato e del terzo settore, nonché attraverso il coinvolgimento attivo delle famiglie e delle loro associazioni e anche degli studenti universitari per attività di mentoring e di tutoraggio“.
“Abbiamo ampliato i termini – conclude Valditara – per favorire l’adesione delle scuole fino al 31 maggio 2024 e sono certo che grazie al vostro contributo sarà possibile favorire e attivare le reti e le sinergie necessarie per avviare i progetti promuovendo esperienze concrete per gli studenti, favorendo la loro crescita personale, culturale e professionale. Iniziative di cui è opportuno che sia data ampia conoscenza per consentire alle famiglie di fare scelte consapevoli“.
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