Scuola dell’infanzia, educatrici denunciano la mancanza di regole e la scarsa collaborazione dei genitori: “Non sanno dire no”

“Bambini senza regole, aggressivi con i compagni e con le maestre. E quando lo dici ai genitori, questi minimizzano o difendono a spada tratta il proprio figlio”.
È l’amaro sfogo di alcune educatrici di una scuola dell’infanzia, così come segnala Il Bustese, che denunciano crescenti difficoltà nella gestione dei bambini, sempre più irrispettosi e aggressivi. Un problema, a loro dire, aggravato dalla scarsa collaborazione dei genitori, spesso inclini a giustificare i comportamenti dei figli, svuotando di autorità il ruolo degli educatori.
Le educatrici sottolineano la mancanza di regole e la difficoltà dei bambini a comprendere il significato del “no”. Citando lo psichiatra Paolo Crepet, affermano che molti genitori, nel tentativo di essere “amici” dei figli, rinunciano al loro ruolo educativo, delegando alla scuola un compito che dovrebbe essere condiviso.
La situazione, già complessa, è peggiorata dopo la pandemia, durante la quale, per mantenere la calma in casa, molti genitori avrebbero concesso ai bambini troppa libertà. Le educatrici lanciano un appello affinché si rifletta su questo problema, che rischia di estendersi oltre l’ambito scolastico, interessando la società nel suo complesso.