Scuola chiusa per fine Ramadan, Valditara: “Tentativi di strumentalizzazione scomposti e indegni”
L’Ufficio Scolastico Regionale della Lombardia ha messo in discussione la decisione dell’Istituto Comprensivo Iqbal Masih di Pioltello di sospendere le attività didattiche il 10 aprile, in coincidenza con la celebrazione della festa di fine Ramadan.
Il provvedimento ha sollevato interrogativi sulla sua conformità alle normative vigenti, portando l’Ufficio a richiedere una rivalutazione della decisione.
La decisione originaria del Consiglio d’Istituto, che ha generato un acceso dibattito nella comunità scolastica e oltre, è stata definita dall’Ufficio Scolastico Regionale come carente di una motivazione adeguata, oltre a rappresentare una potenziale violazione delle regole stabilite dalla Regione Lombardia, che limita a tre il numero massimo di giorni di sospensione didattica a disposizione delle scuole. Inoltre, è stato sottolineato come eventuali deroghe debbano inserirsi nel contesto del Piano dell’Offerta Formativa e non possano essere finalizzate al riconoscimento di nuove festività, una prerogativa che esula dalle competenze autonome delle istituzioni scolastiche.
Il Ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, ha espresso solidarietà nei confronti del dirigente scolastico e del corpo docente dell’Istituto Iqbal Masih, condannando qualsiasi forma di aggressione o intimidazione. Allo stesso tempo, ha denunciato tentativi di strumentalizzazione dell’accaduto, che hanno portato a inaccettabili accuse di razzismo e islamofobia, parole ritenute gravi e irresponsabili in un contesto già teso.
Valditara ha ribadito l’impegno del Ministero nel far rispettare le regole, fondamento di ogni società democratica, evidenziando come la vera inclusione, soprattutto in contesti con un’alta presenza di studenti stranieri, si realizzi attraverso il potenziamento della didattica e criteri più adeguati nella formazione delle classi.