Scuola-cantiere Lombardo-Radice, bocciatura di Valditara: “Potenziali ripercussioni negative per le famiglie”
Il ministro Giuseppe Valditara ha espresso critiche verso l’amministrazione comunale di Caserta riguardo al progetto di riqualificazione della scuola “Lombardo Radice”. Questo progetto, che includeva anche il trasferimento di alcune classi per la continuità delle attività didattiche, è stato oggetto di un’interrogazione parlamentare presentata dalla deputata Luisa Gervasoni Zanin, sostenuta dai genitori degli studenti coinvolti.
Secondo il ministro – come riporta Il Mattino – l’amministrazione comunale ha agito senza consultare adeguatamente il Ministero dell’Istruzione e ha omesso di considerare tutte le opzioni disponibili, in particolare per quanto riguarda il trasferimento temporaneo degli studenti. Valditara ha sottolineato che la decisione di delocalizzare gli studenti in altre strutture dovrebbe essere attentamente valutata, per evitare disagi e interruzioni nel percorso educativo.
Le perplessità sulla gestione comunale
Il Comune, dal canto suo, ha risposto alle critiche del Ministro spiegando che l’intervento è stato effettuato in conformità con le normative vigenti e in piena autonomia decisionale, in quanto la competenza sugli edifici scolastici spetta agli enti locali. Tuttavia, il Comune ha anche indicato che, in vista del piano di dimensionamento scolastico previsto entro la fine dell’anno, potrebbero essere individuate soluzioni alternative per le classi della scuola primaria.
Nonostante queste spiegazioni, il Ministro Valditara ha espresso insoddisfazione, evidenziando la necessità di un maggiore coinvolgimento del Ministero nelle decisioni riguardanti la gestione degli edifici scolastici. Ha inoltre messo in luce la preoccupazione che la mancanza di coordinamento possa portare a interventi poco efficaci e dispendiosi, con potenziali ripercussioni negative per le famiglie coinvolte.