Scuola aperta d’estate, dal decreto sostegni 150 milioni di euro per i recuperi voluti da Bianchi

Il decreto sostegni destina alla scuola 150 milioni per il 2021 per le attività di potenziamento dell’offerta formativa e il recupero delle competenze di base degli studenti. Ovvero, si tratta dei fondi che riguardano dunque i famosi recuperi formativi a cui Bianchi e la squadra di esperti costituita stanno lavorando.
Infatti, in base all’ultima bozza in possesso della redazione di Orizzonte Scuola, è previsto, “al fine di agevolare le istituzioni scolastiche nella gestione della situazione emergenziale e nello sviluppo di attività volte a potenziare l’offerta formativa extracurriculare, il recupero delle competenze di base, il consolidamento delle discipline, la promozione di attività per il recupero della socialità” degli studenti, “anche nel periodo che intercorre fra la fine dell’anno scolastico 2020/2021 e l’inizio dell’anno scolastico 2021/2022, il Fondo per l’arricchimento e ampliamento dell’offerta formativa“, è incrementato di 150 milioni di euro.
Da evidenziare che sarà pubblicato un apposito avviso pubblico a cui potranno accedere le scuole interessate.
Ricordiamo che il piano di recupero degli apprendimenti del nuovo Ministro dell’istruzione da svolgersi durante l’estate, non prevede una modifica del calendario scolastico, le lezioni termineranno a metà giugno come previsto e le attività che si attiveranno saranno su base volontaria.
Resta da capire adesso nel dettaglio come procederà il piano, specie il coinvolgimento dei docenti: una delle soluzioni sul tavolo è quella della volontarietà del personale docente per l’attivazione dei laboratori che mirano al recupero degli apprendimenti degli studenti. Con molta probabilità dopo Pasqua il Ministro Bianchi spiegherà come realmente saranno strutturati i recuperi e potenziamenti.