Scudo erariale: prorogato al 30 aprile 2025, è nel Milleproroghe
Confermato nel Decreto-legge (Milleproroghe) 27 dicembre 2024, n. 202 (Disposizioni urgenti in materia di termini normativi) pubblicato in Gazzetta ufficiale e in vigore dal 28 dicembre 2024, l’ulteriore estensione dello scudo erariale. Lo strumento prevede la limitazione della responsabilità per danno erariale ai soli casi di dolo o inerzia grave, escludendo le contestazioni per colpa grave davanti alla Corte dei conti.
Scadenza e contesto normativo
La proroga dello scudo erariale è stata fissata al 30 aprile 2025, con l’obiettivo di garantire il tempo necessario al Parlamento per completare la riforma organica della Corte dei conti. Tale riforma inizierà il suo iter il 10 dicembre nelle commissioni Affari costituzionali e Giustizia della Camera.
Origini e rinnovi
Introdotto nel luglio 2020 con il Decreto Sviluppo durante il Governo Conte, lo scudo erariale è stato successivamente rinnovato dai Governi Draghi e Meloni. Il meccanismo ha la funzione di limitare la responsabilità dei soggetti sottoposti alla giurisdizione della Corte dei conti in materia di contabilità pubblica ai casi in cui la produzione del danno è “dolosamente voluta” dal soggetto.
