Scrutini: si vota per testa e non per numero di discipline. Congedo parentale e assenza agli scrutini
Riportiamo le ultime risposte dei nostri consulenti nella rubrica "Chiedilo a Lalla". Ricordiamo che per le istituzioni scolastiche abbiamo approntato un canale di consulenza gratuita e con risposta garantita.
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Congedo parentale e assenza agli scrutini
Veronica – sono un insegnante di ruolo e ho richiesto un giorno di congedo parentale (astensione facoltativa). In quella data è stata fissata la data dello scrutinio. L’ho fatto presente alla Dirigenza e mi è stato risposto che, essendo in congedo, posso astenermi dalla presenza a scuola al mattino, ma il pomeriggio devo comunque recarmi a scuola perché lo scrutinio è un atto dovuto. E’ corretta questa interpretazione della Dirigenza? leggi tutto
Se perdiamo il concetto di collegialità riferito soprattutto al collegio dei docenti e a quello del consiglio di classe, si penserà sempre che la prassi che vige nelle scuole in sede di scrutinio sia la regola
Marco – Seguendo le vostre istruzioni, ho cercato tra gli argomenti del blog quello che mi riguardava, ma non ho trovato la risposta che cercavo. Provo a fare la richiesta direttamente a Lei. Insegno in una scuola secondaria di II grado Vorrei sapere quanto sia legittimo, da parte di un coordinatore, proporre un voto di condotta su alcuni alunni, senza esplicitare le motivazioni del voto, adducendo a propria giustificazione il diritto a mantenere un carattere riservato alla vicenda (vicenda per altro che per le sue dinamiche e persone coinvolte ha riguardato solo alunni della stessa classe). Personalmente mi sento in imbarazzo a votare una proposta sulle cui motivazioni non ho alcuna possibilità di formarmi una opinione, ma mi è stato risposto che esiste un diritto alla privacy che va comunque rispettato. Stante il fatto che i membri del cdc sono sempre tenuti al riserbo, vorrei capire quanto sia legittimo questo atteggiamento e se esistono precise norme di legge che giustifichino questa modalità di attribuzione di un voto di condotta. Cordiali saluti.leggi tutto
Il docente di Approfondimento partecipa agli scrutini intermedi e finali
Antonella – Vorrei sapere se i docenti di approfondimento devono partecipare agli scrutini e se possono votare oppure devono condividere il voto con il docente di lettere. Grazie. Cordialmente leggi tutto
Scrutini: si vota per testa e non per numero di discipline
Maria Teresa – Sono un’insegnante di materie letterarie in una scuola media con funzione di coordinatrice. Il mio orario settimanale prevede 10 ore in terza media e 8 ore in prima. Nello specifico insegno italiano, storia, cittadinanza e costituzione, geografia. Durante gli scrutini spesso ci capita di votare per ammissione o meno, per l’attribuzione di un voto di comportamento o un altro. Chiedo: il mio voto vale 1, tanto quanto quello di colleghi che nella stessa classe insegnano una sola disciplina per 2 ore settimanali? È un notevole problema poiché, conoscendo meglio i ragazzi, mi trovo sempre in minoranza rispetto al numero dei colleghi. Questo è un problema di tutti i docenti di lettere della mia scuola. Si vota per testa o per numero di discipline e di ore? Grazie mille leggi tutto
Scrutini e valutazione allievo: Bisogna fare la media dello scritto più quella dell’orale e poi dividere per due, oppure la somma di tutti i voti, scritti e orali, divisi per il numero delle verifiche?
Roberta – In procinto di affrontare gli scrutini, anche quest’anno si pone il solito interrogativo: da quale media partire? Esistono regole precise, inequivocabili e, soprattutto, non contestabili? Bisogna fare la media dello scritto più quella dell’orale e poi dividere per due, oppure la somma di tutti i voti, scritti e orali, divisi per il numero delle verifiche. ? Grazie? leggi tutto
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