Scrutini secondaria I grado: cosa si valuta, chi valuta. Il ruolo di: religione e alternativa, strumento musicale, sostegno, potenziamento

La valutazione periodica e finale degli apprendimenti nella scuola secondaria di primo grado ha subito una significativa riforma con la legge n. 107/2015.
Tale legge ha introdotto una serie di provvedimenti normativi successivi:
- il D.lgs. n. 62/2017, che disciplina sia la valutazione periodica e finale nel primo ciclo sia gli esami di Stato di I e II grado;
- il DM n. 741/2017, dedicato agli esami di Stato di primo grado;
- il DM n. 742/2017, relativo alla certificazione delle competenze, modificato dal DM n. 14/2024 che ha introdotto, in sostituzione dei precedenti, nuovi modelli nazionali di certificazione;
- le Linee Guida sulla certificazione delle competenze.
Con la legge n. 92/2019 è stato inoltre introdotto l’insegnamento trasversale di educazione civica, dotato di una propria autonoma valutazione, con Adozione delle Linee guida per l’insegnamento dell’educazione civica decreto n. 183 del 7/09/2024
Nel tempo, il Ministero ha emanato numerose note per chiarire e integrare le disposizioni normative sopra elencate.
Criteri e finalità della valutazione
La valutazione nella scuola secondaria di primo grado risponde a criteri precisi:
- è coerente con l’offerta formativa delle scuole e con le Indicazioni Nazionali per il curricolo;
- si basa su criteri e modalità definiti dal collegio dei docenti e inseriti nel PTOF;
- considera il processo formativo e i risultati di apprendimento degli alunni;
- contribuisce al miglioramento degli apprendimenti e al successo formativo;
- documenta lo sviluppo dell’identità personale;
- promuove l’autovalutazione rispetto alle competenze acquisite;
- è effettuata dai docenti nell’esercizio della propria autonomia professionale.
Il ruolo del consiglio di classe e dei docenti
La valutazione periodica e finale è compito del consiglio di classe, che comprende tutti i docenti, compresi quelli di religione cattolica, strumento musicale e sostegno. Ogni categoria ha specifiche responsabilità:
- i docenti di religione cattolica/attività alternative esprimono una valutazione sintetica solo per gli alunni che hanno seguito l’insegnamento;
- i docenti di strumento musicale valutano con voto in decimi gli alunni che hanno frequentato i relativi corsi curricolari;
- i docenti di sostegno partecipano alla valutazione di tutti gli alunni della classe e, se assegnati allo stesso alunno, formulano la proposta di valutazione congiuntamente;
- i docenti impiegati su potenziamento forniscono al consiglio di classe elementi conoscitivi sull’interesse e il profitto degli alunni.
Le operazioni di scrutinio sono presiedute dal dirigente scolastico o da un suo delegato.