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Scrutini secondaria di I grado: cosa si valuta, ruolo dei docenti, studenti con PEI e PDP. La scheda

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La valutazione degli studenti nella scuola secondaria di primo grado è regolata da una serie di disposizioni legislative. Il quadro normativo ha subito modifiche con la legge n. 107/2015, cui hanno fatto seguito:

  • il D.lgs. n. 62/2017, che disciplina la valutazione periodica e finale e gli esami di Stato;
  • il DM n. 741/2017, relativo agli esami di Stato del primo ciclo;
  • il DM n. 742/2017, riguardante la certificazione delle competenze, modificato dal DM 14/2024  che ha introdotto i nuovi modelli si certificazione nazionali;
  • le Linee Guida sulla certificazione delle competenze;
  • la legge n. 92/2019, che ha introdotto l’insegnamento trasversale di educazione civica, con una valutazione autonoma.

Nel corso degli anni, il Ministero ha fornito indicazioni e chiarimenti attraverso diverse circolari interpretative.

Ricordiamo che le modifiche relative al voto in condotta saranno applicabili a partire dall’ultimo periodo in cui è suddiviso l’anno scolastico. LEGGE 1 ottobre 2024, n. 150

Criteri e finalità della valutazione

La valutazione:

  • si basa sull’offerta formativa delle scuole e sulla personalizzazione dei percorsi;
  • segue i criteri e le modalità stabiliti dal collegio docenti e inseriti nel PTOF;
  • riguarda sia il processo formativo sia i risultati di apprendimento;
  • contribuisce al miglioramento degli apprendimenti e al successo formativo;
  • documenta lo sviluppo dell’identità personale;
  • stimola l’autovalutazione degli studenti in termini di conoscenze, abilità e competenze;
  • è effettuata dai docenti nell’esercizio della loro autonomia professionale.

Composizione del consiglio di classe e funzioni in sede di scrutinio

Ruolo dei docenti

La valutazione è effettuata dal consiglio di classe, che include:

  • i docenti delle discipline curricolari;
  • gli insegnanti di religione cattolica/attività alternativa, che valutano solo gli alunni che seguono tali insegnamenti con un giudizio sintetico;
  • i docenti di strumento musicale, che assegnano un voto in decimi solo agli alunni iscritti alla disciplina;
  • gli insegnanti di sostegno, che partecipano alla valutazione di tutta la classe e, in caso di più docenti assegnati allo stesso alunno, effettuano una proposta congiunta;
  • i docenti impegnati sul potenziamento, che forniscono elementi conoscitivi sugli alunni.

Le operazioni di scrutinio sono presiedute dal dirigente scolastico o da un suo delegato.

Delega della presidenza del consiglio di classe

Il dirigente scolastico può delegare la presidenza del consiglio di classe a un docente, purché appartenente allo stesso consiglio.

Modalità di valutazione

La valutazione riguarda tutte le discipline previste dalle Indicazioni Nazionali per il curricolo, oltre all’educazione civica, al comportamento e al livello complessivo degli apprendimenti.

Criteri di valutazione

  • È effettuata dal consiglio di classe in base ai criteri deliberati dal collegio docenti e inseriti nel PTOF;
  • Prevede l’espressione del voto in decimi per le discipline e l’educazione civica;
  • Comprende un giudizio sintetico per il comportamento e per l’insegnamento della religione/attività alternativa;
  • Documenta il processo formativo e i progressi dello studente.

I voti sono proposti:

  • dai docenti delle singole discipline;
  • dal coordinatore dell’insegnamento di educazione civica, previa acquisizione di elementi conoscitivi dagli altri docenti;
  • congiuntamente, nel caso di alunni con più docenti di sostegno;
  • dal coordinatore di classe per il comportamento e il livello globale degli apprendimenti, dopo il confronto con i colleghi.

Le proposte sono sottoposte a votazione e approvate collegialmente.

Deliberazioni e quorum

Le deliberazioni sono adottate a maggioranza assoluta, senza possibilità di astensione, come stabilito dall’art. 37 del D.lgs. 297/94. In caso di parità, prevale la decisione per cui ha votato il presidente.

Durante lo scrutinio intermedio:

  • i voti e giudizi sono comunicati alle famiglie;
  • l’istituzione scolastica attiva strategie di recupero per gli studenti con livelli di apprendimento non ancora adeguati.

Valutazione degli alunni con disabilità e DSA

Gli studenti con disabilità certificata e quelli con DSA sono valutati sulla base:

  • del PEI (Piano Educativo Individualizzato) per gli alunni con disabilità, secondo il DI 182/2020, modificato dal DI n. 153/2023;
  • del PDP (Piano Didattico Personalizzato) per gli studenti con DSA, in base alla legge 170/2010.

Le modalità di valutazione rimangono le stesse previste per tutti gli studenti, incluse le procedure per l’ammissione o meno alla classe successiva.

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