Scrutini finali: non ci sarà “sei politico”, insufficienze compariranno nel documento di valutazione. Si potrà bocciare solo in due casi

Il Ministro Azzolina, in audizione oggi alla Camera, è ritornata sull’argomento valutazione. L’ordinanza deve ancora essere pubblicata, ma alcuni punti sono fermi.
Non ci sarà “sei politico”
Il DL Scuola, attualmente in discussione e da approvare entro l’08 giugno, prevede l’ammissione alla classe successiva degli studenti delle classi intermedie.
“La valutazione avverrà sulla base di quanto effettivamente svolto, gli alunni potranno essere ammessi alla classe successiva anche in presenza di voti inferiori a 6 decimi, in una o più discipline. Ma non sarà ‘6 politico’” ha detto ancora una volta il Ministro.
Insufficienze compariranno nel documento di valutazione
Di conseguenza i consigli di classe assegneranno i voti reali, anche quelli inferiori a sei decimi.
I docenti predisporranno un piano individualizzato per recuperare dal 1° settembre quanto non appreso. Il piano sarà allegato al documento di valutazione finale.
Due i casi di possibile bocciatura
Due i casi in cui i Consigli di Classe potranno optare per la non ammissione alla classe successiva: alunni che già prima della sospensione delle attività avevano superato il monte ore individuale o in presenza di gravissimi provvedimenti disciplinari.
Bisognerà attendere l’ordinanza per i particolari.